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ARQUATA Si è sentito male mentre era guida della sua Fiat Panda, è uscito di strada, tra Pretare e Forca e di Presta, finendo nella scarpata.
È lì, nell’abitacolo che Emidio Ferretti, 72 anni di Roccafluvione molto conosciuto per aver inventato un metodo per allevare formiche, è stato trovato privo di vita dai soccorritori. L’ipotesi più accreditata è che il settantaduenne abbia accusato un malore perdendo il controllo dell’auto finita nel dirupo.
Il dirupo
L’incidente si è verificato sulla strada che dalla frazione arquatana di Pretare conduce a Forca di presta, nei pressi del Rifugio Mezzi Litri.
Le formiche
La notizia della morte di Emidio Ferretti ha scosso la comunità di Roccafluvione dove viveva ed era molto conosciuto. In tanti, appena appresa la notizia, hanno voluto partecipare il proprio dolore alla figlia. Personaggio poliedrico era noto per aver brevettato alcune invenzioni che lo avevano portato alla ribalta nazionale e gli avevano consentito di partecipare ad alcune trasmissioni televisive. In una di queste, una ventina di anni fa, aveva presentato nel corso della trasmissione Unomattina di RaiUno il suo metodo per l’allevamento delle formiche e con esso la speciale arnia da lui inventata che consentiva di far crescere le larve da utilizzare poi nella pesca sportiva oppure come nutrimento per gli insetti. Frutto del suo ingegno anche alcuni oggetti utili a migliorare il vivere quotidiano come uno speciale reggi ombrello a busto, che consentiva di ripararsi avendo le mani libere per poter portare le buste della spesa oppure leggere un giornale. Suo anche il brevetto per l’apertura igienica delle lattine che aveva proposto anche alla multinazionale che produce la Coca Cola. Voleva aprire anche un museo della civiltà contadina. Emidio Ferretti aveva anche una vena poetica che gli aveva consentito di pubblicare un volume di versi in vernacolo dal titolo “Voce e vita de la tèrra mié”.
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Corriere Adriatico