Graffiti dei figli sui muri, i genitori scrivono una lettera di scuse e pagano duemila euro di danni

Il monumento imbrattato dai vandali
GROTTAMMARE - I genitori dei minorenni autori degli atti vandalici pronti a risarcire i danni e lo hanno comunicato con una lettera di scuse inviata al primo cittadino. Ammonta a...

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GROTTAMMARE - I genitori dei minorenni autori degli atti vandalici pronti a risarcire i danni e lo hanno comunicato con una lettera di scuse inviata al primo cittadino. Ammonta a 2mila euro la spesa per la pulizia del monumento a Luigi Ricciotti imbrattata con della vernice, oltre alla rimozione dei graffiti in Piazza Kursaal. 

 
Le indagini e la pena
I ragazzi furono tutti identificati dai carabinieri tramite le telecamere presenti nei luoghi dei danneggiamenti. Si chiude, dunque, con l’impegno al risarcimento del danno e un’addolorata lettera di scuse da parte dei genitori la vicenda che ha visto protagonisti alcuni minorenni grottammaresi, autori degli atti vandalici nelle settimane scorse. L’Amministrazione comunale, infatti, in una recente delibera di Giunta, ha accolto l’offerta di rifusione del danno economico presentata dalle famiglie, escludendo la costituzione di parte civile in un eventuale procedimento penale promosso d’ufficio. 


Sindaco colpito dai genitori
«Siamo rimasti molto colpiti dalla lettera che i genitori hanno inviato all’amministrazione – dichiara il sindaco Enrico Piergallini - non potevamo non accogliere le loro scuse sincere e la loro disponibilità a risarcire i danni. Per loro non deve essere stato semplice gestire in famiglia questa delicata situazione. Invocare il rogo dell’inquisizione oggi non sarebbe l’atteggiamento più educativo: i tempi che stiamo vivendo sono molto difficili, l’emergenza sanitaria ha sicuramente reso alcuni ragazzi della nostra città più inquieti e meno equilibrati, ma scaricare questa tensione sui beni comuni è comunque sbagliato. Molti genitori oggi stanno affrontando grandi sacrifici per cavarsela in questa crisi». Nella lettera rivolta al sindaco, in cui si chiede formalmente scusa per le azioni che hanno danneggiato ciò che appartiene alla collettività, le famiglie riconoscono la gravità delle azioni compiute dai figli e si impegnano a risarcire tutti i costi relativi al ripristino dei luoghi, mediante l’incarico a una ditta specializzata per la pulizia e la rimozione dei graffiti in Piazza Kursaal e a sostenere le spese per la pulizia del monumento a Luigi Ricciotti, le cui opere saranno affidate a una ditta specializzata individuata dagli uffici comunali. 

 


Spazio pure per i carabinieri 


Nella lettera, anche una nota rivolta ai carabinieri descritti come «comprensivi ma fermi nel rammentare ai ragazzi che la violazione delle regole prevede delle conseguenze e che i beni comuni devono essere preservati, posto che l’appartenenza ad una comunità impone necessariamente i dettami del vivere comune. Ci auguriamo che i nostri figli, d’ora in poi, si comportino con serietà e correttezza per vivere insieme agli altri». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico