GROTTAMMARE - Dal 2001 prestano assistenza alla popolazione di Grottammare, anche in situazioni di particolare criticità: sono le donne e gli uomini della Protezione civile comunale. 

E proprio nei giorni scorsi la Città di Grottammare ha conferito la cittadinanza benemerita al gruppo comunale di Protezione civile, ad oggi composto da 26 volontari attivi. L’atto è stato formalizzato col voto unanime nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. «Sono stati anni di grande impegno per il corpo comunale di Protezione civile e per tutti i volontari che in questo periodo hanno dedicato tempo e fatica volontariamente per proteggere la sicurezza pubblica e gestire le emergenze» così il sindaco Enrico Piergallini e il consigliere delegato alla Pc Bruno Talamonti a commento della proposta che ha trovato il consenso di tutti i componenti del Consiglio cittadino.

Coordina la Protezione civile di Grottammare Cristiana Paoletti mentre il vice coordinatore è Andrea Sebastiani. A raccontare la vita del gruppo basta il bilancio “pesante” degli ultimi cinque anni. Un lungo periodo caratterizzato dall’emergenza terremoto del 2016 e dal 2020 dall’emergenza sanitaria, tuttora in corso. Le attività svolte dai volontari contano di 723 giornate di presenza sul campo, sia in ambito di assistenza alla popolazione quindi attività di ricerca, progetti di raccolta, gestione e stoccaggio, smistamento e consegna di materiali a domicilio, assistenza durante le manifestazioni pubbliche, sia di tutela del territorio ovvero attività di pattugliamento antincendio boschivo quotidiano nel periodo che va dal 15 giugno al 30 agosto nei Comuni di Ripatransone, Cupra Marittima e Grottammare.

«Il lavoro non è finito – proseguono Piergallini e Talamonti - ci aspettano mesi che saranno comunque complicati, anche se, senza essere troppo ottimisti, possiamo immaginarci un autunno e un inverno diversi rispetto a quelli trascorsi. Era necessario riconoscere un titolo onorifico al gruppo comunale di Protezione civile per raccontare meglio alla città il valore di ciò che ha compiuto. Vorremmo inoltre che questo impegno civico sia imitato da altri cittadini nei mesi a venire. Iscriversi al gruppo comunale di Pc è un gesto di partecipazione responsabile e di generosità per aiutare la città nei momenti difficili».