Grottammare, la Gev Evolution vince l’appalto per il restyling del ponte Tesino

Il ponte chiuso sul Tesino
GROTTAMMARE - Ponte Tesino, tutto pronto per l’intervento di messa in sicurezza. La Sua, Stazione unica appaltante di Fermo ha chiuso la procedura di affidamento dei lavori...

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GROTTAMMARE - Ponte Tesino, tutto pronto per l’intervento di messa in sicurezza. La Sua, Stazione unica appaltante di Fermo ha chiuso la procedura di affidamento dei lavori di messa in sicurezza del ponte sul torrente del lungomare De Gasperi. L’opera è finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per 600mila euro. L’appalto è stato ottenuto dall’impresa G.E.V. Evolution srl di Martirano Lombardo per l’importo di 458.876,78 euro, comprensivi di oneri e Iva. Il manufatto in questione è un viadotto realizzato in calcestruzzo armato a sette campate con selle Gerber, lungo 140 metri ed alto 5, 6 metri dal greto del torrente. Fu realizzato negli anni 1960, 61 e collaudato nel 1962. 


Le finalità


Le opere da attuare hanno la finalità di migliorare la portanza in fondazione, descritte nel progetto redatto dall’ingegnere Fabio Carminucci, approvato a fine 2022. In particolare, si agirà principalmente sui piloni di sostegno e sugli intradossi della struttura, procedendo con il consolidamento delle ghiaie poco addensate sotto gli zatteroni di fondazione delle pile, il ripristino delle superfici ammalorate degli zatteroni, delle pile e delle travi e traversi, degli apparecchi di appoggio e della resistenza originaria sia a taglio che a flessione nelle travi in campata numero 1, 3, 5, 7. È il secondo intervento sul ponte, dopo la chiusura cautelativa disposta nel 2017 dai vigili del fuoco per valutarne la sicurezza, a seguito della quale si resero necessarie misure di manutenzione straordinaria sulla struttura e di limitazione del carico veicolare sul viadotto.


Il valore


Il valore delle opere rientra in un quadro economico complessivo di 683.506,22 euro sostenuto per 600mila euro con fondi Pnrr, Misura 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 4 Tutela del territorio e della risorsa idrica, Investimento 2.2 Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni, finanziato dall’Unione Europea-NextGenerationEU. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico