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GROTTAMMARE - L’inciviltà, purtroppo, non ha limiti. Lo sanno bene in contrada Collevalle, a Grottammare, dove i residenti sono quasi quotidianamente costretti a fare fronte ad una serie di comportamenti che andrebbero severamente puniti. Quelli di chi ha scelto quella zona, un’area di campagna che collega l’area di San Francesco a San Savino, come discarica a cielo aperto.
A intervalli regolari, ogni 5 o 6 giorni, una settimana quando va bene, c’è qualcuno che nottetempo arriva in zona con qualche mezzo carico di rifiuti (probabilmente residui di cantieri edili a “nero”) e scarica tutto a bordo strada.
Atteso l'ispettore ambientale
«Invieremo sul posto l’ispettore ambientale che è quello che ha il compito di risalire all’identità o alle aziende che si assumono certi atteggiamenti - spiega Rosetti -. E nei prossimi goirni predisporremo anche l’installazione di una fototrappola al fine di “pizzicare” sul fatto i responsabili. Noi ce la mettiamo tutta, purtroppo di fronte all’inciviltà di certe persone (poche per fortuna) è davvero difficile riuscire a mantenre tutto come deovrebbe essere mantenuto e la collaborazione con i cittadini, in questo senso, è fondamentale». Cittadini che apprezzano i continui interventi della Picenambiente il cui ultimo intervento di pulizia risale ad un paio di giorni fa. Qualcuno aveva infatti nuovamente scaricato cumuli di rifiuti, di vario genere, tra la vegetazione che si trova a non troppa distanza dalla strada che sale verso San Savino. I mezzi della società incaricata della gestione dei rifiuti e della pulizia, hanno raggiunto l’area e portato via tutto ma è evidente che è una situazione che non può continuare. «Chiediamo collaborazione - spiegano alcuni di loro - e chiunque noti movimenti di mezzi sospetti lo faccia presente». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico