GROTTAMMARE - Testimonianza chiave al processo principale per Casa di Alice. Un operatore della struttura per ragazzi autistici, Lino Lacché, è infatti...
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Lacchè, che rappresenta probabilmente il testimone più importante di tutto il processo fin qui svolto, ha inoltre confermato che a due ragazze veniva a volte ritardata la possibilità di andare in bagno tanto che è capitato che finissero per farsela addosso. Una lunga testimonianza che si è protratta fino al tardo pomeriggio che avrà, molto probabilmente, peso su quella che sarà la sentenza finale. Il processo, iniziato nel mese di gennaio 2015 e che ha subito notevoli rallentamenti lungo la strada, è stato aggiornato al 17 gennaio 2018 quando si terrà la prossima udienza. Gli imputati sono cinque: Roberto Colucci, Rossana Raponi, Maria Romana Bastiani, Susan Ciaccioni e Luciana D’Amario. Il primo, difeso dall’avvocato Donatella Di Berardino, era il coordinatore delle altre quattro educatrici difese invece da Francesco Voltattorni. Sono accusati di violenze su alcuni ospiti della struttura specializzata nel trattamento dei ragazzi autistici che ha chiuso i battenti alla fine del 2014 proprio in seguito alle conseguenze dello scandalo andato in scena nel luglio di tre anni fa quando scattarono le manette ai polsi dei cinque educatori che avranno contro, in questo processo, i genitori di sette utenti della struttura che si sono costituiti parte civile e che sono difesi da Mauro Gionni, Roberta Emili e Orlando Ruggieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico