Baby vandali scovati dopo la scorribanda: a pagare saranno mamma e papà

Grottammare, baby vandali scovati dopo la scorribanda: a pagare saranno mamma e papà
SAN BENEDETTO - Mentre i tanti episodi vandalici della Riviera delle Palme, in particolar modo quelli che nelle “notti brave” sambenedettesi vanno in scena tra centro...

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SAN BENEDETTO - Mentre i tanti episodi vandalici della Riviera delle Palme, in particolar modo quelli che nelle “notti brave” sambenedettesi vanno in scena tra centro e lungomare, raramente portano una firma, questa volta, a Grottammare, la stupida bravata di un gruppo di vandali è stata subito smascherata dalle forze dell’ordine. 

 

Vandali giovanissimi 

Sono tutti giovanissimi gli autori degli atti vandalici ai danni di monumenti e arredi a Grottammare che, questa volta, sono stati identificati dalle forze dell’ordine. Si tratta di minori che, nei giorni scorsi, hanno imbrattato con la vernice il busto di Luigi Ricciotti all’interno della pineta che porta il nome dell’ex sindaco grottammarese. Con i colori rosso e nero hanno disegnato una maschera sulla scultura. Quindi si sono spostati in piazza Kursaal dove hanno prima scritto, con delle vernice rossa, sul pavimento quindi hanno letteralmente subissato di osceni scarabocchi le strutture di marmo che si trovano ai lati della scalinata che scende verso la spiaggia. Il tutto senza rendersi conto di aver compiuto buona parte di quelle bravate osservati da alcuni cittadini e dalle telecamere di videosorveglianza. La scritta lasciata sul pavimento della piazza, è stata addirittura lasciata in un punto inquadrato dalla webcam turistica che si trova a ridosso di palazzo Kursaal. E Grottammare non è una metropoli, soprattutto quando si parla di ragazzini. Ai carabinieri è bastato davvero poco per riconoscere, tra quei giovani vandali, i rampolli di alcune famiglie cittadine e di avvisare i loro genitori. 

No denuncia, risarcimento sì

Il Comune, che in tutta questa storia è parte lesa, probabilmente non presenterà denuncia ma il risarcimento per i danni provocati sarà giustamente esatto dall’amministrazione comunale. «Stiamo valutando le strade da percorrere - spiega il sindaco Enrico Piergallini - non vogliamo denunciare quei ragazzi, sono giovanissimi. Ma i genitori dovranno risarcire il danno». 

Minorenni tutelati 

Il primo pensiero è stato quello di far ripulire ai ragazzi il monumento e le strutture imbrattate ma, legalmente, la cosa non è fattibile. «Abbiamo chiesto dei preventivi alle ditte specializzate in questo genere di pulizie - continua il primo cittadino grottammarese - e stiamo aspettando di conoscere la spesa necessaria. Con una formula sulla quale gli uffici sono al lavoro le famiglie di quei ragazzi dovranno risarcire il Comune». Un problema, quello dei vandali, che purtroppo attanaglia tutte le città ma quello che hanno fatto quei ragazzi nei giorni scorsi a Grottammare è davvero un accanimento bello e buono. Le strutture di marmo che si trovano ai lati della scalinata di piazza Kursaal sono state davvero massacrate da scritte e simboli di ogni genere. Disegni osceni e numeri piazzati senza alcun senso apparente, messaggi di amore e di odio tutti scritti con le stesse mani e con le stesse bombolette spray. Ragazzi minorenni ai quali una denuncia penale avrebbe probabilmente rovinato la vita e per i quali ora i genitori dovranno mettere mano al conto in banca.

 

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Corriere Adriatico