OFFIDA - È un giallo la morte nella Rsa di Offida del 93enne Vincenzo Gabrielli. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio e disposto l’autopsia sul corpo...
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Da un primo esame sul cadavere non sono stati trovati segni da ricondurre a una caduta. Il sospetto è che la morte possa essere stata procurata da qualcosa che l’uomo ha ingerito. Prematuro parlare di avvelenamento, potrebbe invece trattarsi di un farmaco somministrato per errore. E su questo, ma non solo, che si stringe il lavoro degli inquirenti. Sarà comunque l’esame autoptico a dare risposte importanti al procuratore Umberto Monti, titolare dell’inchiesta giudiziaria. Va comunque specificato che il fascicolo aperto con una ipotesi di reato così grave serve comunque per poter effettuare un determinato tipo di iaccertamenti. Vincenzo Gabrielli era ricoverato presso la Rsa di Offida. Dopo il decesso la salma del 93enne offidano è stata trasportata nell’adiacente obitorio. L’impresa di pompe funebri , domenica mattina, era in procinto di sigillare il feretro per poi trasferirlo nella chiesa di Borgo Miriam dove alle 10.30 era in programma la cerimonia funebre.
Ma l’arrivo dei carabinieri, a sorpresa, ha bloccato la funzione e la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Mazzoni di Ascoli dove probabilmente domani verrà effettuata l’autopsia. Solamente dopo avere chiarito quali siano state le cause della morte sarà concesso il nulla osta per il rilascio della salma per il regolare svolgimento dei funerali in chiesa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico