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CUPRA MARITTIMA - Ancora un blitz del piromane. Ancora straordinari per i vigili del fuoco che sono dovuti intervenire nella zona di contrada San Michele per ben tre volte nella notte tra lunedì e martedì. Il primo allarme è scattato poco dopo le tre del mattino e da quel momento la situazione non si è mai calmata fino all’alba. L’ultimo intervento, il terzo, è infatti stato chiuso abbondantemente dopo le sei. Ma andiamo con ordine.
La chiamata
La prima chiamata al 115 è giunta subito dopo le tre di notte e parlava di fiamme che si stavano sprigionando nell’area di contrada San Michele.
Ed è stato probabilmente in quel momento che quasi certamente la stessa persona che ha appiccato il primo incendio ha acceso anche il secondo. Un altro allarme è infatti arrivato subito dopo a causa di altre fiamme che si stavano sviluppando in un’area adiacente e che stavano interessando delle sterpaglie. Così una parte dei vigili del fuoco si è spostata e si è concentrata sul nuovo incendio.
Il tutto mentre il piromane accendeva un terzo rogo, ancora una volta in una zona carica di sterpaglie. Tutti e tre gli incendi, ad ogni buon conto, sono stati spenti e la situazione è tornata in piena sicurezza nel giro di circa tre ore.
Resta l’incubo dei roghi appiccati volontariamente da qualcuno che continua a muoversi all’interno dello stesso perimetro ma che continua ad essere uccel di bosco e libero di muoversi e andare ad accendere fuochi per le campagne di Cupra. Continuano, ad ogni buon conto, i pattugliamenti delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato finalizzate a stanare il piromane.
Quell’area è infatti interessata costantemente dagli atti incendiari di qualcuno che sta davvero imperversando tra Cupra, Massignano e Ripatransone.
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