Pass per disabili contraffatti In arrivo controlli e denunce

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​CUPRA MARITTIMA - Chiamateli pure i furbetti del tagliando. Quello dei portatori di handicap.


A volta contraffatto, a volte parzialmente taroccato. Fatto sta che, la moda del momento, sembra essere quella di usufruire dei privilegi forniti dal contrassegno posizionato sul parabrezza dell’auto, senza avere alcun diritto a tenerlo lì.



Una odiosa abitudine che, dalla grande città, sembra essere migrata fino alla Riviera delle Palme. I primi a rendersene conto sono stati gli agenti della polizia municipale cuprense che, negli ultimi giorni hanno scandagliato il lungomare e le zone limitrofe alla caccia dei tagliandi irregolari. Di numerose auto controllate alcune sono risultate regolari ma, in qualche caso, i tagliandi sono risultati illeciti.



O meglio, il fatto di essere stati usati lo era. Ad esempio un’auto parcheggiata sugli stalli riservati ai portatori di handicap con il bollino bene in vista sul cruscotto, ma legato ad una persona deceduta da oltre tre anni. Oppure la presenza, sul lungomare e sui parcheggi non autorizzati ai normodotati, di un gigantesco Hummer sul quale, com’è noto, è complicato salire per chiunque.



Ebbene sul parabrezza c’era il contrassegno. Impossibile per gli agenti leggere i codici del tagliando dal momento che la parte inferiore era coperta. Ma la polizia municipale non si è data per vinta e ha atteso il ritorno dei titolari dell’auto. Al loro arrivo hanno così chiesto di controllare il tagliando. E’ venuto fuori che anche quello era intestato ad una persona defunta, ma anche che i numeri riportati sul contrassegno erano stati modificati per cambiare la data di scadenza del permesso. E ovviamente è scattata la denuncia. I controlli continuano. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico