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ASCOLI - L’Arengo si doterà, dal 1 giugno, di un nuovo settore strategico (una sorta di “task force” tecnica) denominato “Progetti speciali”. Una nuova area operativa, all’interno della macchina comunale, voluta dal sindaco Marco Fioravanti per seguire in maniera specifica tutte quelle attività e procedure relative alle opere pubbliche con finanziamenti pubblici e privati, tra cui ad esempio tutti gli interventi previsti e già finanziati dai bandi Iti 1 (per opere legate a contenitori culturali e al turismo) e Iti 2 (la riqualificazione del quartiere di Monticelli).
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Oltre ad occuparsi anche di partenariati pubblico-privato, impiantistica sportiva e supporto per tutti gli altri settori per la predisposizione delle gare. A capo del nuovo settore verrà ora individuato, attraverso una selezione pubblica, un dirigente di alta professionalità che sarà operativo per tre anni, ovvero fino a giugno 2024.
I “progetti speciali”
L’idea di attivare questa task force tecnica aggiuntiva all’interno della macchina comunale, con una conseguente rimodulazione di diversi altri settori, è del sindaco Fioravanti che intende fornire una ulteriore accelerazione su quelli che vengono definiti “progetti speciali” per la città. «Andiamo a creare un’area operativa – spiega il primo cittadino – dedicata a quelli che riteniamo progetti speciali, strategici. Vogliamo investire su una struttura interna specifica che possa concentrarsi su queste attività tecniche molto importanti per l’impatto e il valore aggiunto che possono dare per lo sviluppo della città. Un settore dedicato a questi interventi per potenziare ulteriormente l’azione amministrativa». Si tratterà, dunque, di una struttura, altamente specializzata, finalizzata alla pianificazione e realizzazione di progetti speciali nell’ambito delle opere pubbliche, in particolare, come detto, quelle con finanziamenti Iti 1 (ad esempio per riqualificare contenitori culturali importanti) e Iti 2 (per la rigenerazione del quartiere di Monticelli) per circa 20 milioni di euro e, più in generale, per tutti gli interventi con finanziamenti pubblici e privati o con la formula del partenariato pubblico-privato, per quelli dell’impiantistica sportiva e per la predisposizione delle gare. Ovviamente, per l’attivazione di questo nuovo settore, si è resa necessaria una rimodulazione importante della macchina comunale, con modifiche anche ad altri settori.
Il nuovo dirigente
A capo di questo nuovo settore, ora l’amministrazione comunale intende collocare una professionalità importante che sarà scelta attraverso una selezione basata sui curricula e un colloquio, attraverso un avviso rivolto a ingegneri, architetti o laureati in questi settori tecnici con esperienze nei pubblici uffici o con altri requisiti esplicitamente indicati nel bando. Le domande degli interessati dovranno pervenire a Palazzo Arengo entro le ore 12 del 24 maggio. Il candidato prescelto siglerà un contratto dirigenziale per un’assunzione a tempo determinato, ovvero fino a giugno 2024, quando si concluderà l’attuale legislatura. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico