Cibo, rette e salute per le famiglie in difficoltà. La ricetta contro il Covid costa al Comune mezzo milione

il Comune di Grottammare
GROTTAMMARE - «La priorità è incidere sul settore sociale per dare una boccata d’ossigeno ai cittadini». Sono le parole del sindaco di Grottammare...

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GROTTAMMARE - «La priorità è incidere sul settore sociale per dare una boccata d’ossigeno ai cittadini». Sono le parole del sindaco di Grottammare Enrico Piergallini nel presentare il fondo “Sosteniamoci” del valore di quasi 500mila euro

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tra risorse comunali e governative che saranno messe a disposizione dal prossimo mercoledì. 


Domande al via 
«Un fondo straordinario -  spiega il primo cittadino – per interventi sul sistema sociale ed economico cittadino. In particolare si articola in 8 misure che vanno dalle famiglie alla disabilità, dal settore economico alla sanità pubblica e fragilità. Dal 2 dicembre si potrà fare domanda di accesso, e avrà i suoi effetti anche nel 2021. Si tratta di un’iniezione di risorse molto significativa». 


Le misure
Tra le misure c’è l’emissioni di buoni spesa alimentari, da 90 a 210 euro, per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità, disponibili dal 14 dicembre al 10 gennaio nelle attività grottammaresi aderenti all’iniziativa, del valore di 106mila euro, al quale si aggiungono i buoni di acquisto, per il settore non alimentare, sempre dai 90 a 210 euro, del valore di 125mila euro. «La novità – commenta l’assessore allo Sviluppo Lorenzo Rossi  - è che i bonus saranno spendibili nei diversi negozi merceologici, pubblici esercizi, artigiani e ci auguriamo che aderiscano anche i produttori. Cercheremo di allargare la maglia delle famiglie beneficiare».  Scongiurato l’aumento della mensa scolastica grazie alla misura per il  servizio mensa scolastica, costo di 50mila euro, con il bonus di 120 per gli alunni tempo pieno e di 50 euro per gli alunni a tempo parziale. «Non occorre presentare la domanda le risorse vengono caricate nei conti degli utenti del servizio – precisa l’assessore alle Politiche scolastiche Cristina Baldoni – Alla positiva esperienza del servizio del pasto consumato al banco, che comunque ha dei costi aggiuntivi del quale il Comune si è fatto carico, incidendo in minima parte sulle famiglie, si aggiungono queste erogazioni dirette». Sempre nel settore scuola è prevista la misura del Rientro a scuola in sicurezza dopo la pausa natalizia, del valore di 17mila euro, ovvero screening gratuito e tamponi antigenici rapidi. Previsto un fondo per gli utenti del centro infanzia Pollicino, del valore di 51mila euro: risorse per evitare di caricare sulle famiglie il maggior costo del servizio causato dalle nuove procedure previste per l’emergenza sanitaria in corso. 


Le rette 


«Fondo Al vostro fianco - dice l’assessore al Sociale Monica Pomili - del valore di più di 69mila euro, prevede abbattimento per le rette delle scuole accreditate dai 0 ai 6 anni mentre è del valore di  25mila euro il fondo per le Famiglie in difficoltà, ovvero risorse per la concessione di contributi, sussidi ausili finanziari e per l’attribuzione di vantaggi economici una tantum alle famiglie in situazioni di disagio economico e sociale. Prevista anche la misura di Sostegno al caregiving familiare di 25mila euro». A queste misure si aggiungono ulteriori due interventi: uno di 50mila euro per la sicurezza stradale e l’altro di 30mila euro destinato agli edifici scolastici. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico