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ASCOLI – Piceno Consind finisce sotto la lente d’ingrandimento attraverso uno studio analitico della Politecnica delle Marche per capire se l’ente debba avere ancora un futuro, considerando conti e bilanci ma anche funzioni e criticità evidenziate da Confindustria. Quindi per capire se sarà necessario trasformarlo o sostituirlo con un’Agenzia di sviluppo. E’ questo l’obiettivo che l’Arengo si pone a breve termine attraverso l’incarico affidato agli esperti dell’Ateneo guidato dal rettore Gianluca Gregori, che dovrà portare – entro 3 mesi massimo - a capire quale strada percorrere in prospettiva.
Il destino del Consind
«Come fatto per i parcheggi in città – spiega il sindaco Fioravanti – di cui tutti volevano il riscatto ma senza essersi mossi concretamente, prima delle decisioni vogliamo valutare attraverso lo studio della Politecnica se Piceno Consind ha ancora una funzione, quali sono le criticità e quali sono le esigenze delle imprese.
«Ruolo importante»
«In passato il Consind ha svolto un ruolo importante, - spiega il presidente della Camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini - ma oggi bisogna chiedersi: è utile o è un freno? Noi siamo attrattivi anche per imprese estere, ma serve un’Agenzia del territorio, salvaguardando i dipendenti. E bisogna valutare i servizi che servono alle imprese». «Il nostro incarico – spiegano il rettore Gianluca Gregori e il professor Valerio Temperini della Politecnica – ha una durata di 3 mesi, ma contiamo di velocizzare i tempi. Lavoreremo in 3 fasi: analisi scientifica e valutazione di possibili modelli di governance, analisi dei dati di bilancio del Consind, infine ascolto degli stakeholders».
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