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ASCOLI - A pochi giorni dal secondo anniversario della guerra in Ucraina, Ascoli ospita un grande concerto sinfonico corale, titolo “Iustitia et Pax”, che è un inno alla pace, alla cultura e all’umanità. L’appuntamento è per domani, alle 21, al teatro Ventidio Basso, con ingresso libero. Da Mariupol, una città ormai distrutta, giungono l’Orchestra da camera “Reinassance” della Filarmonica di Mariupol e i solisti della Filarmonica nazionale ucraina Karina Kondrashevska soprano, Olha Honcharenko mezzosoprano, Ihor Bondarenko tenore e Serhii Zamytskyi basso. Insieme all’Orchestra sinfonica Puccini di Civitanova e al Coro Ventidio Basso, diretto dal maestro Giovanni Farina, eseguiranno, sotto la direzione del maestro Alfredo Sorichetti, il celebre e commovente Requiem in Re minore K 626 che Wolfgang Amadeus Mozart compose (parzialmente) poco prima della sua morte. Verranno anche eseguite opere di compositori ucraini, che si sono ispirati a musicisti italiani del Settecento e Ottocento, sotto la direzione del maestro Vasily Kryachok. Sul palcoscenico del Ventidio saliranno 90 artisti tra orchestrali italiani e ucraini, direttori, coristi e cantanti solisti. In apertura del concerto verranno eseguiti l’inno nazionale dell’Ucraina, con direttore Sorichetti, e l’inno di Mameli, con direttore Kryachok, a testimonianza della vicinanza e della solidarietà tra i due popoli.
Corriere Adriatico