COMUNANZA - La mansione più bella, delicata, affascinante, carica di densità emotiva e di altissimo valore sociale è sicuramente quella di aiutare a far nascere i bambini. Ora...
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Il sindaco Cesaroni, presenti il vice Domenico Sacconi altri assessori e componenti dell’amministrazione comunale, ha ricordato l’alto spessore umano delle Mammine e l’importantissimo valore sociale del ruolo svolto. In loro onore è stata scoperta una targa dove sono riportati i nomi e la gratitudine della popolazione comunanzese. Un collegamento denso di significato tra l’opera da loro svolta ed il monumento dedicato alla Natività. Lavoro durissimo, quello delle “mammine”, vista anche la vastità del territorio comunale, specialmente nell’area montana. Gli aneddoti si sprecano. Come quando c’era un parto da assistere in campagna, magari in zone difficili da raggiungere, e il marito della puerpera o chi per lui andava in paese a prelevare la “mammina” con la “traia”, rimorchio in legno con due spessi tavoloni laterali a mo’ di pattini a posto delle ruote, trainata da buoi o vacche, dove sopra veniva legata una sedia . Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico