COMUNANZA - E' diventato da molti anni l'evento dei record, riguardo le presenze e questa edizione, la quarantottesima, non è stata da meno. La Fiera degli Uccelli...
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Almeno ventimila quest'anno, proveniente dalle Marche e da altre regioni limitrofe. Anima della fiera, che rappresenta il nucleo storico, la vasta esposizione di uccelli di tutti generi e piumaggi variopinti, poi di animali domestici vari e da cortile come cani e gatti. Tutti concentrati nell'area del centro cittadino. Poi per tutte le vie del paese gli altri stand di tanti generi merceologici, nei quali si poteva trovare di tutto, dall'abbigliamento e calzature, al materiale per la casa ad accessori per la persona e per le abitazioni, dai prodotti gastronomici a quelli artigianali, dalle attrezzature agricole alle automobili e molto altro.
Oltre 500 espositori che sono arrivati da tutta Italia. La centralissima Piazza Garibaldi trasformata in un'area di prodotti enogastronomici di vari generi, principalmente tipici del territorio dei Sibillini, dai formaggi ai salumi, dal miele alle castagne e molto altro. Una gran massa di gente, continua dalle prime ore del mattino fino a sera che ha richiesto un controllo serrato da parte di carabinieri e polizia municipale, visto anche l'inserimento di venditori abusivi e spesso di abbigliamento con marchi famosi contraffatti. Impeccabile l'organizzazione guidata dall'amministrazione comunale. Capillare e di alta efficienza il servizio di sicurezza e prevenzione.
Grande successo di partecipazione anche agli eventi che hanno preceduto la fiera, il convegno sui selvatici e la cena del cacciatore in tutti i ristoranti del venerdì sera, poi il sabato la mostra di cani che dal prossimo anno diventerà nazionale, l'esposizione di piante officinali e funghi dei Sibillini di Serafino Fioravanti, l'esibizione del campione europeo di chioccolo Dal Maistro che ha imitato tantissimi versi di uccelli, l'esposizione delle sculture in legno di Giuseppe Fioravanti, realizzate col solo uso della motosega, nonché il coinvolgimento delle scuole con i lavori legati ai cani, migliori amici.
Dunque cresce e si rafforza, al secondo anno di prova, anche la parte dei due giorni precedenti alla Fiera, che ha visto una notevole presenza di visitatori. Molto apprezzato anche per quella parte della Fiera degli Uccelli dedicata alla mostra dell'usato, dove si potevano trovare moltissimi oggetti d'epoca di tutti i generi.
Per la gastronomia, tutti i ristoranti della cittadina hanno cucinato il piatto storico e tipico legato alla Fiera, i fagioli con le cotiche, ricetta entrata a far parte della De.Co. (Denominazione Comunale) di Comunanza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico