Il cielo di Castel di Lama si conferma pentastellato: Mauro Bochicchio ancora sindaco

Il cielo di Castel di Lama si conferma pentastellato
CASTEL DI LAMA Un firmamento di stelle sopra il cielo di Castel di Lama. Il sindaco uscente pentastellato, Mauro Bochicchio, si riconferma alla guida della cittadina della Vallata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CASTEL DI LAMA Un firmamento di stelle sopra il cielo di Castel di Lama. Il sindaco uscente pentastellato, Mauro Bochicchio, si riconferma alla guida della cittadina della Vallata del Tronto e raddoppia i consensi. Cinque anni fa un elettore su cinque votò per lui e vinse, stavolta il margine è notevolmente cresciuto: ben uno su due. Un successo frutto dell’allargamento al civismo: quindi non solo Movimento 5 Stelle ma anche ex esponenti del Partito democratico come l’ex segretario del circolo Stefano Falcioni (che ha preso oltre trecento preferenze ) e dell’associazionismo. E anche l’affluenza alle urne ha sostanzialmente retto: nonostante il maltempo e due liste in lizza in meno è passata dal 67,42% del 2018 al 65,94% del 2023. Quella adottata da Bochicchio è stata una strategia vincente come sottolineato dal coordinatore regionale M5S, Giorgio Fede: «Mauro è stato inclusivo e questa vittoria potrebbe essere l’esempio di un’alleanza che ha aggregato. Premiato il buon lavoro e ora che i cantieri del Pnrr prenderanno forma non potrà che migliorare».

 


Gli sconfitti

Tiziano Oddi di Democraticamente insieme, lista alleata con la base del Pd, ammette la batosta: «La nostra è una sconfitta nettissima. Castel di Lama ha scelto chiaramente Bochicchio. Il nostro progetto non ha convinto ed evidentemente quella parte politica con cui ci siamo alleati (il riferimento è puramente voluto al Pd, ndr) non ci ha votato. La faccia ce l’ho messa io e la responsabilità di questa sconfitta è principalmente la mia. È stata comunque un’esperienza positiva per le persone che abbiamo coinvolto». Caustico Francesco Ciabattoni “Tantalà” che indossa l’abito del monaco zen: «In questo momento preferisco non parlare, altrimenti rischio di beccarmi una denuncia». In effetti i duemila voti presi dal centrodestra alle elezioni politiche dell’autunno scorso, ridotti a poco meno di 700, quale direzione hanno preso?

Il Consiglio

Entrano in consiglio comunale: oltre a Bochicchio per la sua lista: Domenico Angelini, Stefano Falcioni, Gabriele Gagliardi, Marco Mattoni (il più votato), Diana Paoletti, Patrizia Stipa, Felicia Laura Vagnoni e Loredana Zappacosta; per l’opposizione: Tiziano Oddi, Stenio Amabili, Alessandra Egidi e Francesco Ciabattoni.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico