CASTEL DI LAMA - Si infiamma la campagna elettorale a Castel di Lama con episodi da stigmatizzare. L’automobile dell’ex vice sindaco Gianluca Re, ispiratore della...
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Rimanendo nell’ambito della lista Comitato 2023, Tiberio Comini contesta quegli esponenti del Pd (il segretario del circolo Falcioni candidatosi con la lista di Bochicchio) che avevano criticato l’alleanza con loro. «Ma il circolo del Pd - ribatte Comini - ha da tempo dato un giudizio fortemente negativo sul sindaco e sull’operato della sua amministrazione. I tentativi fatti ad ogni livello per un’alleanza con M5S sono falliti. Lo statuto del Pd lascia ai circoli locali ampia se non totale libertà di scelta nelle alleanze elettorali. Interpretare in maniera così semplicistica e superficiale il pensiero della nuova segretaria Schlein è quanto meno imbarazzante. Su tutti gli argomenti più importanti ad oggi non ci sono linee politiche che sono dettate dal partito. Scegliere una linea politica più di sinistra e più attenta ai diritti, non significa automaticamente allearsi con M5S che, a detta del loro capo, non è né di destra né di sinistra, sono perennemente alla ricerca di una identità». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico