Castel di Lama, si infiamma la vigilia del voto: danneggiata l’auto del consigliere comunale ed ex vice sindaco Re

Castel di Lama, si infiamma la vigilia del voto: danneggiata l’auto del consigliere comunale Re
CASTEL DI LAMA - Si infiamma la campagna elettorale a Castel di Lama con episodi da stigmatizzare. L’automobile dell’ex vice sindaco Gianluca Re, ispiratore della...

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CASTEL DI LAMA - Si infiamma la campagna elettorale a Castel di Lama con episodi da stigmatizzare. L’automobile dell’ex vice sindaco Gianluca Re, ispiratore della lista civica Comitato Castel di Lama 2023 è stata rigata. In precedenza il consigliere comunale ha raccontato ai carabinieri lamensi dove ha sporto la denuncia di essere stato aggredito verbalmente. Non si sa però se i due episodi abbiano un collegamento. «Spero che un episodio del genere non accada mai più soprattutto per quei soggetti che scambiano un’aggressione per una specie di goliardata. Neri non sono i nuvoloni, ma gli animi di certi personaggi, a cui piace la violenza intimidatoria dei vigliacchi!».  

 
Rimanendo nell’ambito della lista Comitato 2023, Tiberio Comini contesta quegli esponenti del Pd (il segretario del circolo Falcioni candidatosi con la lista di Bochicchio) che avevano criticato l’alleanza con loro. «Ma il circolo del Pd - ribatte Comini - ha da tempo dato un giudizio fortemente negativo sul sindaco e sull’operato della sua amministrazione. I tentativi fatti ad ogni livello per un’alleanza con M5S sono falliti. Lo statuto del Pd lascia ai circoli locali ampia se non totale libertà di scelta nelle alleanze elettorali. Interpretare in maniera così semplicistica e superficiale il pensiero della nuova segretaria Schlein è quanto meno imbarazzante. Su tutti gli argomenti più importanti ad oggi non ci sono linee politiche che sono dettate dal partito. Scegliere una linea politica più di sinistra e più attenta ai diritti, non significa automaticamente allearsi con M5S che, a detta del loro capo, non è né di destra né di sinistra, sono perennemente alla ricerca di una identità».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico