Blitz a Porta Maggiore e Monticelli in poche ore 3 furti nelle abitazioni

Blitz a Porta Maggiore e Monticelli in poche ore 3 furti nelle abitazioni
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ASCOLI - Tre furti a poca distanza nel pomeriggio giovedì. Di questi due sono stati compiuti a Porta Maggiore, il terzo a Monticelli. Per le modalità con cui sono stati messi a segno i furti, non si esclude che i ladri possano essere entrati in azione dopo aver tenuto d’occhio i residenti studiandone le abitudini. In via 3 Ottobre, una signora è uscita di casa per pochi minuti, giusto il tempo di recarsi dalla vicina. Tanto è bastato ai malviventi per intrufolarsi all’interno dell’abitazione, mettere a soqquadro i locali alla ricerca di soldi e di oggetti preziosi prima di dileguarsi. Piuttosto cospicuo il bottino essendo riusciti a rubare gioielli e oro. 


 

Con le stesse modalità, i malviventi hanno agito in un palazzo poco distante in via Spalvieri, vicino alla piscina comunale. Anche qui i ladri sono riusciti ad impossessarsi di monili d’oro e gioielli. A Monticelli, invece, il colpo è stato messo a segno in via dei Bucaneve dove i ladri hanno atteso che un’ anziana uscisse di casa per entrare all’interno della abitazione al primo piano. I malviventi hanno raggiunto il balcone e poi, da lì, sono riusciti a penetrare razziando oggetti di valore. Quando l’anziana, che raramente esce di casa, è rientrata, ha fatto l’amara scoperta. Su quanto accaduto stanno ora indagando gli agenti della squadra mobile per cercare di individuare la banda che ha messo a segno i colpi. La polizia scientifica ha effettuato i rilievi alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai malviventi. Inoltre, l’attenzione degli investigatori si sta focalizzando sulle immagini catturate lungo le strade limitrofe dalle telecamere di sorveglianza e sui tabulati telefonici.


Non è da escludere che possa esserci una correlazione con la banda che martedì sera è stata inseguita lungo il raccordo tra Ascoli e Porto d’Ascoli dove i ladri sono fuggiti. Hanno però abbandonato l’auto su cui erano fuggiti al cui interno i poliziotti hanno trovato gli arnesi da scasso che ora vengono passati al setaccio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico