Ascoli, urla, vandali e vie come bagni a cielo aperto: centro ostaggio della movida molesta

Ascoli, urla, vandali e vie come bagni a cielo aperto: centro ostaggio della movida molesta
ASCOLI - Urla, grida, liti e atti vandalici. Sono nottate da incubo quelle che da qualche tempo sono costretti a sopportare i residenti del centro storico e soprattutto quelli...

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ASCOLI - Urla, grida, liti e atti vandalici. Sono nottate da incubo quelle che da qualche tempo sono costretti a sopportare i residenti del centro storico e soprattutto quelli nelle vicinanze di Piazza Roma. Soprattutto nei fine settimana, ben oltre la mezzanotte gruppi di ragazzi e ragazze, per lo più giovani di età compresa tra 17 e 22 anni, si ritrovano tra via del Trivio, via Iannella e Rua della Carità per fare serata e bere qualcosa in compagnia.


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Purtroppo, tra i tanti, c’è sempre chi oltrepassa il limite adottando comportamenti maleducati e incivili. Sta di fatto che i residenti della zona sono allo stremo e nonostante le numerose segnalazioni, le chiamate in piena notte per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e i tentativi di cercare una soluzione, purtroppo ogni sabato sera sono costretti a passare le nottate in bianco. Oltre alle urla, alle liti, ai vandali e al continuo vociare non mancano gli atti vandalici e i danneggiamenti. Qualche sera, fa ad essere preso di mira è stato un cantiere edile presente nelle vicinanze. La recinzione posta per mettere in sicurezza l’area di lavoro è stata sfondata, probabilmente a furia di calci e pugni, così come la porta d’ingresso al cantiere. A questo, poi, si aggiunge l’insana abitudine di trasformare le rue limitrofe in vespasiani a cielo aperto.
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Corriere Adriatico