Movida molesta: i teppisti distruggono gli specchietti delle auto parcheggiate

San Benedetto, movida molesta: i teppisti distruggono gli specchietti delle auto parcheggiate
SAN BENEDETTO - Ancora una notte di vandali. Questa volta i teppisti se la sono presa con le auto in sosta. E’ accaduto tra via Monte San Michele e via Toscana. Il bilancio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Ancora una notte di vandali. Questa volta i teppisti se la sono presa con le auto in sosta. E’ accaduto tra via Monte San Michele e via Toscana. Il bilancio parla di una decina di macchine danneggiate i teppisti se la sono presa con gli specchietti laterali che sono stati seriamente danneggiati, nella maggior parte dei casi, in maniera irreparabile.


LEGGI ANCHE:
Specchietti e gomme: strike di auto in sosta. I "giochi" assurdi del sabato sera

Porto Recanati, baby vandali fanno strage di specchietti: sui social scatta la caccia a 4 adolescenti


Si tratta dell’ennesimo atto vandalico che si registra in Riviera notti dei weekend. Ma il bilancio della nottata parla anche delle solite pessime abitudini che, puntualmente tornano nelle notti della movida del weekend. Anche questo fine settimana è stato all’insegna della sosta selvaggia in particolar modo nella zona del centro e, ancora una volta, sono tornati i problemi all’ombra di piazza Pazienza, l’ex mercato coperto del pesce che dovrebbe essere inaccessibile alle auto e che invece, a partire dalla serata, si trasforma in un parcheggio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico