Semaforo rosso per le vetture sospette, rete di videocamere alle porte di Ascoli collegata con la polizia

Le telecamere anche nello svincolo di Porta Cartara
ASCOLI - Le nuove videocamere per la videosorveglianza potranno finalmente consentire, grazie ad un progetto di collegamento in rete con la banca dati della polizia a livello...

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ASCOLI - Le nuove videocamere per la videosorveglianza potranno finalmente consentire, grazie ad un progetto di collegamento in rete con la banca dati della polizia a livello nazionale e regionale, il controllo di tutte le auto sospette o rubate che transiteranno in città.

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L’Arengo, attraverso l’affidamento di un incarico ad una società specializzata di Macerata, va a chiudere il cerchio dopo l’appalto, avvenuto a fine ottobre scorso, per implementare il sistema di telecamere cittadino per poter attivare anche questi controlli stradali in tempo reale attraverso la lettura delle targhe. 

I controlli
Dopo aver appaltato, alla fine di ottobre, i lavori per l’attivazione e messa in rete di 50 ulteriori telecamere per la videosorveglianza, ora l’Arengo ha deciso di integrare il servizio andando ad affidare l’incarico per la connessione della Questura di Ascoli alla rete per il controllo del territorio attraverso la rilevazione della auto in transito, con collegamento con il Nucleo operativo centrale della polizia di Napoli dove è installato il database delle targhe sospette e anche con i sistemi di controllo degli altri Comuni marchigiani. Un’operazione che consentirà l’operatività del sistema di verifica delle vetture sospette o rubate (oltreché senza copertura assicurativa) sul territorio urbano. Un discorso di cui si occuperà tecnicamente una società specializzata di Macerata che sta gestendo proprio un progetto di integrazione dei vari sistemi di controllo targhe presenti in vari comuni marchigiani in collaborazione con il Ministero dell’interno e la Questura di Ancona. 


Gli accessi


Questi controlli sui flussi veicolari si potranno concretizzare nel momento in cui si procederà con l’attivazione delle nuove telecamere alle porte della città, creando veri e propri varchi digitali, sarà possibile il monitoraggio degli ingressi di auto ad Ascoli. Gli accesi al centro urbano che saranno monitorati dal sistema Street access control saranno la Salaria all’altezza del bivio della zona di Monteverde, l’uscita e l’ingresso della superstrada Ascoli-mare all’altezza di Porta Cartara, la Piceno Aprutina all’altezza del 235° Rav Battaglione Piceno e l’accesso ad est da via dei Girasoli a Monticelli. Nello specifico, le telecamere a Monticelli saranno posizionate all’altezza della casa cantoniera per rilevare il flusso di accesso da est dalla Salaria e dal raccordo Ascoli-mare uscita Marino. Sulla Piceno Aprutina, saranno posizionate nella zona davanti all’angolo a nord-est della caserma per il flusso proveniente da Marino e da Campolungo. Le telecamere al bivio per Monteverde dovranno intercettare le auto in entrata e uscita da e per Porta Romana e da e per la circonvallazione. Infine, le telecamere previste nella rotatoria all’uscita di Porta Cartara dell’Ascoli-Mare saranno rivolte verso la cartiera Papale e via Napoli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico