Ameli: «Il ponte sull’Ancaranese, sarà ad arco. Approvate le alternative progettuali»

Ameli: «Il ponte sull’Ancaranese, sarà ad arco. Approvate le alternative progettuali»
ASCOLI «Il ponte sull’Ancaranese, sarà ad arco. Approvate le alternative progettuali».- Lo rivela Francesco Ameli, segretario provinciale del Partito...

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ASCOLI «Il ponte sull’Ancaranese, sarà ad arco. Approvate le alternative progettuali».- Lo rivela Francesco Ameli, segretario provinciale del Partito democratico. «Il Pd Piceno - sottolinea - da anni è impegnato affinché si realizzi questa infrastruttura e siamo felici di poter comunicare che i tecnici hanno appena approvato le alternative progettuali per la sua realizzazione.

 

 

È un’infrastruttura che ci sta a cuore perché nata proprio dall’impegno diretto dell’onorevole Augusto Curti, dell’ex commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini poi proseguito con l’attuale Guido Castelli, della consigliera regionale Anna Casini e del presidente della Provincia di Ascili Sergio Loggi con il consiglio provinciale tutto e che vede la sinergia di diversi canali di finanziamento ministeriali per un totale di circa 13 milioni di euro tra la realizzazione delle opere “complementari” e la struttura stessa».

Il progetto

La soluzione che i tecnici hanno ritenuto migliore riguarda la realizzazione di un nuovo ponte che va a sostituire i due esistenti, uno per ogni senso di marcia, con la previsione anche di un percorso ciclopedonale che andrà ad integrarsi con la ciclovia del Tronto in fase di realizzazione. «Ora la conferenza dei servizi - spiega Ameli - dovrà prendere la decisione finale ma l’ipotesi più probabile è la demolizione dei due ponti attuali per ricostruirne un unico nuovo con una struttura ad arco. Si prevede la demolizione del ponte in muratura e la ricostruzione del nuovo, e per non interrompere la circolazione tra il versante ascolano e quello teramano, a seguito di alcuni interventi di riqualificazione la struttura in cemento armato verrà utilizzata in entrambi i sensi di marcia, in attesa della sua demolizione una volta finita la nuova struttura. Ora c’è da correre con la conferenza dei servizi, sperando che non ci siano ostacoli politici e che vengano mantenuti tutti gli impegni, prevedendo da parte della struttura commissariale il massimo coinvolgimento di tutti gli enti preposti per giungere subito all’approvazione delle varie fasi della progettazione e quindi alla gara di appalto. Dal punto di vista estetico la struttura ad arco si legherebbe con il ponte ciclopedonale in fase di realizzazione».

L’iter

«Ricordo che l’iter - conclude l’esponente del Pd - iniziò nel novembre 2022 con un incontro tra l’onorevole Curti, il commissario Legnini e la Provincia con il presidente Loggi, il vice Giovanni Borraccini ed il capogruppo Daniele Tonelli. A seguito di ciò in Regione ci fu l’interessamento della consigliera Casini che avanzò un emendamento alla legge regionale di bilancio. Siamo felici di poter confermare l’impegno per questa struttura a dimostrazione di come il Pd lavori per lo sviluppo del territorio. Infine, voglio ricordare come a seguito delle denunce del Pd piceno, anche il ponte di Rotella ha subito un’accelerazione procedurale rispetto allo stallo che si era creato».

 

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Corriere Adriatico