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ASCOLI Sotto la minaccia di un’arma aveva costretto la sua ex a confessare un tradimento che sarebbe avvenuto durante la loro relazione. Il giudice Angela Miccoli, ha condannato un trentacinquenne ascolano a dieci mesi di carcere. I fatti risalgono al marzo del 2019 quando l’uomo, in un momento di rabbia di confronti della donna con cui aveva avuto una relazione, aveva impugnato una scacciacani e gliel’aveva puntata ad una tempia.
Così facendo aveva indotto la sua ex a confessare all’uomo che nel periodo in cui erano stati insieme, l’aveva tradito.
La donna, nonostante le minacce, trovò la forza di denunciare il fatto. Pertanto, per il trentacinquenne è scattata la denuncia e il conseguente procedimento penale dovendo rispondere del reato minacce aggravate dall’uso di una arma. Ieri mattina, l’uomo difeso dagli avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti, al termine del processo di primo grado, a distanza di cinque anni da quei fatti, è stato ritenuto colpevole e condannato.
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