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ASCOLI - Ascoli vuole diventare la capitale italiana della cultura per il 2024. Ieri in giunta è stata approvata la delibera che mette nero su bianco riguardo alla prestigiosa candidatura. «Un progetto che avevamo già annunciato tempo fa - rivela il sindaco Marco Fioravanti che sulla sua pagina facebook ha postato un emozionante video che annuncia la notizia - e che oggi (ieri, ndr) muove un nuovo importante passo».
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Il sindaco ha poi aggiunto: «Abbiamo infatti stabilito quello che sarà il comitato che si occuperà della redazione del progetto da presentare.
Il comitato
Il team che dovrà redigere il progetto è formato dal sindaco Marco Fioravanti, dall’assessore comunale alla Cultura Donatella Ferretti, dall’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, dal curatore dei musei civici Stefano Papetti, dal segretario comunale Vincenzo Pecoraro, dal dirigente dell’assessorato alla cultura Loris Scognamiglio, dal funzionario dello stesso assessorato Romina Pica, dal rettore dell’Università politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, dalla docente dell’ateneo di Camerino Lucia Pietroni, dal direttore della Rete lirica delle Marche Luciano Messi, dal docente dell’Accademia delle belle arti - Poliarte Carlo Bachetti, da Pierluigi Moriconi, Miriam Pompei e Paola Mazzieri in rappresentanza della Soprintendenza delle Marche, da Giorgio Bisirri, esperto di fondi pubblici, da Maurizio Di Stefano, presidente di Icomos Italia (organizzazione internazionale che promuove la conservazione, l’uso e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale), da Daniela Tisi, esperta del patrimonio culturale e da Luca Introini consulente di politiche culturali.
Ottimismo
Fioravanti mostra un misto di soddisfazione e ottimismo: «sono convinto che la nostra città abbia tutti i requisiti per diventare Capitale italiana della Cultura 2024 perché possiede un immenso patrimonio artistico e architettonico, oltre ad una storia e a tradizioni millenarie che rappresentano le vere radici del nostro territorio. Vogliamo far emergere la vera vocazione culturale di Ascoli e siamo pronti a presentare un progetto ambizioso che speriamo possa essere favorevolmente accolto da tutti. In primis dai cittadini, che sono convinto saranno felicissimi di vedere la città di Ascoli in lizza per un riconoscimento così prestigioso, ma è necessario anche il sostegno delle associazioni, delle cooperative culturali e di tutti gli attori istituzionali, affinché insieme – a prescindere dai diversi colori politici – si porti avanti un progetto importante per la nostra città. La cultura rappresenta un volano imprescindibile per dare nuova linfa ai nostri territori: il percorso è difficile e ambizioso, ma noi abbiamo il coraggio di seguirlo. Siamo la prima città delle Marche a candidarsi per il 2024 e se fossimo scelti sarebbe un successo per il Piceno e tutta la regione». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico