OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ASCOLI - Si sono chiuse ieri pomeriggio le prove dei cavalieri al campo dei giochi. Adesso si pensa soltanto alla Giostra di domenica pomeriggio. Per l’ultima sessione, qualcuno si è nascosto, lasciando a riposo la cavalcatura che presumibilmente monterà domenica
Sulla pista del campo Squarcia sono scesi solo cinque cavalieri. Il faentino Nicholas Lionetti della Piazzarola, che lunedì aveva provato il purosangue inglese Con il cuore, con cui aveva gareggiato a luglio, ieri non ha provato, in attesa delle visite di sabato.
Niente pista per Tuttavia, con cui aveva disputato due serie di assalti nel torneo in notturna, e per il nuovo Liverot, montati in precedenza, durante la sessione di lunedì. IL bevanate Massimo Gubbini di Porta Tufilla ha testato il purosangue Botteghe Oscure, mentre lunedì aveva effettuato i giri di pista con Trentino, montato alla Quintana di luglio, e Uomo Felice. In pista anche il secondio dei rossoneri, Luca Chitarrini con Giulia e le Stelle. Infine, l’altro folignate Pierluigi Chicchini per il sestiere di Sant’Emidio, è sceso in pista con i tre purosangue Look Amazing, che aveva scelto per la Giostra di luglio, Serra d’Estate e China Girl. Intanto, domani è in programma al punzonatura delle lance che verranno utilizzate per gli assalti al moro di domenica.
Sabato torna il Palio del Niballo di Faenza. Cancellata invece la Bigorda, sfida tra cavalieri esordienti. Il rione Nero, ripropone Matteo Tabanelli, vincitore del 2019 e che ha fatto sua anche la Bigorda del 2016. Per il rione Verde c’è Nicolas Billi e per il Giallo il veterano Daniele Ravagli, che si è aggiudicato il Palio neel 2013 e nel 2017. Due i debuttanti. Al Borgo Durbecco c’è Manuel Tomoncini, due affermazioni alla Bigorda nel 2018 e 2019 con il rione Giallo, che prende il posto del serviglianese Cristian Cordari; al rione Rosso Matteo Rivola che sostituisce Valentino Medori.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico