Ha 8 anni la campionessa mondiale di scuccetta. Ascoli fa il pieno di visitatori, turisti anche dagli Usa

Turisti con le mappe in mano alla ricerca dei monumenti
ASCOLI - In centro o a Colle San Marco, è stato un pienone ovunque, con tanti visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e qualche presenza straniera. Le...

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ASCOLI - In centro o a Colle San Marco, è stato un pienone ovunque, con tanti visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e qualche presenza straniera. Le festività pasquali hanno davvero aperto la stagione turistica. Ed è stato un successo.


 
L’appuntamento principale di Pasquetta resta il campionato mondiale di scuccetta. La vincitrice è stata Gioia Mari, otto anni, di Ascoli che è stata contentissima di portare a casa un bell’uovo di cioccolato offerto dalla pasticceria Angelini. Tanti i partecipanti, soprattutto turisti, che si sono divertiti a rompere le oltre mille uova sode che erano state preparate per l’occasione. Tra i concorrenti pure il sindaco Marco Fioravanti che ha sconfitto per 5-3 l’orhìganizzatore Nazzareno Migliori. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto alla sezione ascolana dell’Aism. «La gente è rimasta contenta, quasi incredula - ha commentato Migliori - che ancora manteniamo vive le tradizioni. Hanno partecipato molti turisti, che ho coinvolti nella sfida. Il fascino di questa manifestazione è la semplicità e la spontaneità».

Le bancarelle del mercatino antiquario hanno attratto molti visitatori. Circa duecento espositori, per tre giorni hanno colorato ed animato il centro storico, offrendo oggetti d’epoca ed artigianali e prodotti enogastronomici. Il clou è stata la tipica colazione di Pasqua della domenica. «Ne abbiamo servite 400 - rivela Maria Brandozzi dell’associazione Giovane Europa che cura l’evento - e i turisti hanno apprezzato molto. Ce ne erano molti, provenienti da Toscana, Emilia e Veneto; ma anche alcune coppie di americani. È stata una bella riscoperta delle tradizioni e quando si parla di tradizioni gli ascolani sono i numeri uno. Rispondono sempre alla grande. Si è mangiato e ballato al ritmo del saltarello con i “Trallallero”. Spiragli di normalità».


Buona affluenza, per i tre giorni festivi, nei musei civici, principalmente pinacoteca e Forte Malatesta. Un flusso continuo di visitatori, così come al centro accoglienza turistica di piazza Arringo dove la stragrande maggioranza di coloro che chiedevano informazioni era italiana. Tende piazzate e barbecue al pianoro di San Marco per la prima, vera gita fuoriporta dell’anno. Una piccola invasione, cominciata soprattutto dalla tarda mattinata. Tanti i bambini che hanno voluto provare il parco avventura appena inaugurato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico