Ascoli, un boom di matrimoni andati all'aria con il divorzio breve

Ascoli, un boom di matrimoni andati all'aria con il divorzio breve
ASCOLI - Sempre più coppie nella provincia di Ascoli decidono di divorziare mentre i giovani trovano difficoltà ad abbandonare la propria famiglia di origine. Nei...

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ASCOLI - Sempre più coppie nella provincia di Ascoli decidono di divorziare mentre i giovani trovano difficoltà ad abbandonare la propria famiglia di origine. Nei primi mesi dell’anno, infatti, si contano oltre quattro mila persone divorziate, circa mille in più rispetto ai cinque anni precedenti. Al contempo diminuisce di oltre tremila il numero di persone coniugate. Una tendenza, quella che si delinea nel nostro territorio provinciale, in linea con quanto accade nel resto d’Italia dove l’incremento del numero dei divorzi è in parte conseguenza delle variazioni normative. In particolare l’introduzione del divorzio “breve” fa registrare un consistente aumento del numero di divorzi. Quasi il 40 per cento dei divorzi definiti presso gli Uffici di stato civile e il 10 per cento di quelli definiti presso i tribunali sono, infatti, divorzi “brevi”, ovvero l’intervallo di tempo intercorso tra la separazione legale e la successiva domanda di divorzio è stato inferiore ai tre anni previsti dalla precedente normativa. In particolare nel Piceno, nei primi mesi dell’anno, ammontano a 4.483 le persone divorziate di cui 2.653 sono le donne divorziate e 1.830 riguardano gli uomini. Facendo così registrare una crescita del 35,44 per cento del numero di persone divorziate rispetto a cinque anni fa quanto se ne contavano 3.310 di cui 2.016 riguardavano le donne divorziate e 1.294 gli uomini. Interessante sottolineare come cresca l’instabilità dei matrimoni soprattutto fra coniugi di diversa cittadinanza, fenomeno relativamente recente, dovuto all’aumento dei matrimoni “misti”, ovvero che coinvolgono cittadini italiani e stranieri. 
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Corriere Adriatico