Ascoli, il giudice respinge l’istanza del proprietario dell'immobile: non ci sarà lo sfratto del tribunale

Ascoli, il giudice respinge l’istanza del proprietario dell'immobile: non ci sarà lo sfratto del tribunale
ASCOLI - L’Agenzia del demanio non dovrà rilasciare il tribunale di Ascoli e gli altri immobili locati dalla società di gestione immobiliare Investire. Lo...

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ASCOLI - L’Agenzia del demanio non dovrà rilasciare il tribunale di Ascoli e gli altri immobili locati dalla società di gestione immobiliare Investire. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Ascoli, Paola Mariani, che ha respinto l’istanza di rilascio dell’immobile avanzata dal locatore ritenendo che «non sussistano i requisiti per l’emissione del provvedimento» in quanto, trattandosi di un ente pubblico a stipulare il contratto d’affitto ed essendo gli immobili destinati a sede di ufficio pubblico, devono essere applicate tutte le norme che «garantiscono la continuità delle pubbliche funzioni».

 

Pertanto, trattandosi di pubbliche amministrazioni, il contratto di locazione non può essere inteso ed interpretato come contratto di locazione di natura privatistica. Infine, tra le motivazioni che hanno indotto il giudice a rigettare l’istanza c’è anche quella che nelle pronunce dei tribunali che si sono occupati di licenze o di sfratti per finita locazione, il termine fissato per il rilascio non sia coincidente con quello della scadenza naturale del contratto ma è differito anche di un anno e, quindi, un tempo a disposizione per attendere anche il procedimento del giudice per le esecuzioni immobiliari.  A tal proposito il giudice ha fissato l’udienza per il prossimo 8 maggio e intimando alle parti il termine perentorio del 27 aprile per l’eventuale integrazione di documenti ed istruttorie. 

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Corriere Adriatico