I teppisti diventano padroni dell'ex istituto scolastico superiore di Ascoli chiuso dopo le scosse di terremoto

I teppisti diventano i padroni dell'ex istituto scolastico superiore di Ascoli chiuso dopo le scosse di terremoto. Gli arredi danneggiati
ASCOLI - Degrado, incuria, vandalismo. È ciò che da tempo caratterizza le condizioni del complesso di San Domenico, chiuso dopo il terremoto del 2016 e gli alunni...

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ASCOLI - Degrado, incuria, vandalismo. È ciò che da tempo caratterizza le condizioni del complesso di San Domenico, chiuso dopo il terremoto del 2016 e gli alunni del Trebbiani trasferiti altrove. Da sette anni, nonostante gli sbarramenti effettuati dalla Provincia e dall’Arengo dell’ex convento dei predicatori nella seconda metà del XII secolo, ignoti continuano ad introdursi all’interno scavalcando cancelli e forzando l’ingresso. 


Le segnalazioni


Negli ultimi anni sono numerose le lamentele dei residenti della zona, circa il continuo baccano avvertito all’interno di San Domenico, verificato dalle stesse forze dell’ordine, che dopo vari sopralluoghi si sono rese conto dei gravi danni causati dai vandali. Secondo le testimonianze è capitato più volte anche di aver visto ragazzi camminare sul tetto con tutti i pericoli connessi. La scarsa sicurezza accompagna da molti anni la zona, anche per via del continuo ritrovamento di vetri rotti in via Vezio Catone, la strada che costeggia l’ingresso di San Domenico, priva di parapetto del muretto che si affaccia nel vuoto. Recentemente sono state rinforzate le serrature ai portoni di ingresso della struttura, più volte scassinate da ignoti che si sono introdotti nei sotterranei di San Domenico, locali a cui si accede dall’entrata di via Lungo Castellano. Quel che è apparso alle forze dell’ordine, una volta entrati all’interno dell’ex istituto magistrale, con una parte destinate un tempo alle elementari e alla materna, è stato il degrado, unito al vandalismo, con sedie, cattedre e tavoli a soqquadro. 


Gli alloggi


L’obiettivo delle istituzioni è di trasformare il complesso in alloggi per anziani e universitari. Le associazioni cultuali , già anni fa in relazione alla trasformazione dell’ex chiesa in palestra, chiesero un progetto di tutela del patrimonio culturale che in passato ha custodito opere straordinarie, a partire da quelle firmate da Carlo Crivelli, di cui il celebre polittico di San Domenico, è ora esposto alla National Gallery di Londra. 
Filippo Ferre Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico