Ascoli, Filarmonici, Mercantini, Serpente aureo: i teatri diventano monumenti nazionali

Approvato alla Camera il testo unico che comprende l’emendamento a prima firma di Latini

Ascoli, Filarmonici, Mercantini, Serpente aureo: i teatri diventano monumenti nazionali
ASCOLI - Dopo il Ventidio Basso anche il teatro dei Filarmonici diventa monumento nazionale. Approvato ieri alla Camera il testo unico “Dichiarazione di monumento...

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ASCOLI - Dopo il Ventidio Basso anche il teatro dei Filarmonici diventa monumento nazionale. Approvato ieri alla Camera il testo unico “Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani” che comprende l’emendamento della maggioranza, a prima firma di Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura della Camera e segretario della Lega Marche. Il provvedimento amplia il novero dei teatri scelti per la loro rilevanza storica e in quanto simboli di riferimento per la comunità nazionale. In seguito alla definitiva approvazione del testo da parte del Senato, si potrà procedere con l’attribuzione della qualifica.

 

I gioielli

Insieme al teatro Ventidio ecco il riconoscimento per un altro gioiello della città. Nella provincia ascolana il riconoscimento di monumento nazionale arriva anche per il teatro Serpente Aureo di Offida e il teatro Luigi Mercantini di Ripatransone «I teatri storici rappresentano una ricchezza inestimabile. È un passo importante volto a potenziare il valore culturale di questo immenso patrimonio storico. I teatri, simboli della nostra storia e della nostra identità, diventano ora parte di un vero e proprio circuito virtuoso», spiega l'onorevole Giorgia Latini. Così dopo Sferisterio e Ventidio Basso, altri 60 gioielli dell’immenso patrimonio architettonico teatrale delle Marche potranno avvalersi del prestigioso riconoscimento andando a rafforzare la candidatura Unesco dei “Teatri storici delle Marche” avviata proprio da Giorgia Latini, all'epoca del suo impegno come assessore regionale alla cultura. «I teatri monumentali marchigiani rappresentano circa il 15% dell’intero elenco dei monumenti nazionali italiani (408). È evidente il prestigio delle Marche, che hanno una “densità” di teatri rispetto alla popolazione e al numero di Comuni e un unicum come lo Sferisterio che non hanno uguali in Italia», aggiunge Latini. Complessivamente sono interessati dalla normativa 13 teatri della provincia di Pesaro-Urbino, 14 della provincia di Ancona, 23 nella provincia di Macerata (quella a più alta densità teatrale) 9 nel Fermano.

 

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Corriere Adriatico