​Lascia una lettera e tenta il suicidio, ascolano trovato in una pozza di sangue salvato dall’arrivo dei carabinieri a Foligno

Carabinieri in azione
ASCOLI - Si era allontanato mercoledì pomeriggio dalla sua abitazione, nel capoluogo piceno ed è stato rintracciato a Foligno, in gravi condizioni, e soccorso dai...

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ASCOLI - Si era allontanato mercoledì pomeriggio dalla sua abitazione, nel capoluogo piceno ed è stato rintracciato a Foligno, in gravi condizioni, e soccorso dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia della città umbra. Un professionista di 64 anni, dopo aver inviato dei messaggi telefonici di addio ai familiari, si era allontanato dalla propria abitazione, ad Ascoli, a bordo dell’auto di sua proprietà, facendo perdere le tracce. Inutili i tentativi di rintracciarlo e contattarlo telefonicamente in quanto il cellulare risultava spento. I familiari in apprensione avevano quindi informato i carabinieri di Ascoli, che durante l’accesso nella sua abitazione avevano rinvenuto una lettera di addio. 


 
Le ricerche dell’uomo, scattate prontamente, sono state subito estese anche al luogo di origine dell’uomo, cioè proprio Foligno. Dopo indagini serrate, protrattesi per tutta la notte, il personale del Nucleo operativo dei carabinieri della città Umbra ha notato la presenza dell’auto con la quale il 64enne si era allontanato da Ascoli, parcheggiata lungo una via periferica di Foligno nei pressi di un’area chiusa e recintata, di proprietà dell’uomo. Il veicolo era da poco giunto sul posto e presentava tracce di sangue nell’abitacolo.

L'intervento dei militari


 
Compresa la gravità della situazione, i militari dell’Arma, senza indugio, hanno scavalcato la recinzione e hanno raggiunto l’ingresso dell’abitazione dove hanno notato il 64enne disteso in terra, semi agonizzante sopra una pozza di sangue, probabile conseguenza dell’esecuzione di atti autolesionistici. L’immediato intervento del personale medico, preventivamente allertato dai militari stessi, ha scongiurato che si consumasse la ytragedia. L’uomo infatti, stabilizzato e trasferito d’urgenza presso il vicino ospedale è stato medicato ed ora non è in pericolo di vita. 

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Corriere Adriatico