Ascoli, spaccata alla polisportiva Bottino magro ma danni ingenti

La spaccata alla Polisportiva
ASCOLI - “Spaccata” alla vetrata dell’ex Tirassegno, nel quartiere di Porta Romana, nel parco intitolato al compianto presidente della locale squadra di calcio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - “Spaccata” alla vetrata dell’ex Tirassegno, nel quartiere di Porta Romana, nel parco intitolato al compianto presidente della locale squadra di calcio scomparso due anni fa, Ugo Taselli. Rilevanti sono stati i danni provocati ai locali mentre misero è risultato il bottino, poco più di cinquanta euro. Non è la prima volta chela sede della Quintana del quartiere di Porta Romana sia stato preso di mira dai malintenzionati. E dire che non c’è nulla di valore da rubare se non quanto contenuto nel raccoglitore di monete nei distributori automatici di bevande. In piena notte, dopo essere riusciti a scavalcare il cancello che conduce agli uffici, hanno forzato la porta d’ingresso puntando le loro mire ai raccoglitori di monete. Con un arnese da scasso li hanno forzati ed hanno trafugato tutto l’incasso che contenevano, come detto all’incirca cinquanta euro, tutti in monete di piccolo taglio. Roba di poco conto in rapporto alla spesa che i dirigenti dell’Associazione Porta Romana dovranno affrontare per risistemare gli infissi che sono stati danneggiati. Ad accorgersi di quanto era accaduto è stato un affiliato della società quanto la mattina si è recato ad aprire la sede. Ha immediatamente telefonato al centralinista del 118 affinchè inviasse sul posto una pattuglia della polizia scientifica. Gli agenti hanno effettuato i rilievi previsti dalla legge in questi casi senza però trovare, almeno da una prima analisi, qualche elemento utile per il prosieguo della indagini. Sono stati interrogati anche i residente che abitano davanti alla sede quintanara nella speranza che avessero avvertito qualche rumore o notato qualche persona sospetta. 

Tutti hanno dato risposte negative, nel senso che non avevano avvertito delle situazioni anomale nel corso della notte durante la quale è stata effetuata la “spaccata”.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico