Sosta selvaggia in via Lungo Castellano: pedoni costretti a fare zig zag tra le auto

Sosta selvaggia in via Lungo Castellano: pedoni costretti a fare zig zag tra le auto
ASCOLI La situazione era già drammatica prima dell’allestimento dei vari cantieri, perché via Lungo Castellano Sisto IV è un’arteria che ogni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI La situazione era già drammatica prima dell’allestimento dei vari cantieri, perché via Lungo Castellano Sisto IV è un’arteria che ogni giorno, diventa un inferno all’ora dell’uscita degli studenti della Media D’Azeglio, tra le auto e gli scuolabus che si ritrovano ad attendere i ragazzi in mezzo alla strada. Con i lavori in corso, la strada sta assumendo sempre più le sembianze di una strettoia pericolosa per passanti e ciclisti, costretti ad azzardare, transitando al centro della carreggiata, dato che ai lati ci sono, da una parte autovetture in sosta di fortuna e dall’altra le recinzioni dei lavori. 

 

Il passaggio pedonale


Nelle ultime settimane, dopo la riapertura del ponte Cartaro, le sorti di via Lungo Castellano sembravano migliorate. In realtà il perdurare della presenza di cantieri sta creando a tutti - automobilisti, studenti e pedoni - problemi seri di percorribilità, oltre che mettere a repentaglio l’incolumità dei passanti. Una minaccia dettata dal fatto che l’originario percorso per i pedoni, delimitato da cordoli, che con l’avvento dei lavori in corso e la inagibilità dei marciapiedi presenti permetteva di affrontare l’arteria in relativa sicurezza, ora è sempre occupato dalle macchine dei residenti, che nell’attuale situazione di precarietà non trovano più posto per sostare in altri spazi. Il grido di allarme arriva particolarmente dalle famiglie dei ragazzi che frequentano la D’Azeglio, preoccupatissime se i loro figli e nipoti tornano a casa a piedi, a causa dello spazio esiguo dove poter camminare. Discorso analogo per i genitori con passeggini e carrozzine. 


Altro punto critico


Una ricerca spasmodica del parcheggio che non c’è che porta gli automobilisti a mollare la propria macchina anche all’incrocio tra il ponte cartaro e via Pacifici Mazzoni, strada già molto difficile da transitare proprio per i continui parcheggi selvaggi. «Il tutto è aggravato, spessissimo, da chi arriva guidando in questa via, noncurante dei problemi che la caratterizzano, affrontandola a tutta velocità» spiega un gruppo di residenti della zona, indignati di fronte ad una situazione decisamente al limite, più volte rappresentata alle autorità e alle forze dell’ordine.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico