Ascoli, rapina nell’area di servizio Un giovane condananto per il colpo

Le indagini successive al colpo
ASCOLI - Davanti al giudice per le udienza preliminari, Rita De Angelis, assistito dall’avvocato Umberto Gramenzi, ha patteggiato una pena ad un anno e dieci mesi, 400 euro...

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ASCOLI - Davanti al giudice per le udienza preliminari, Rita De Angelis, assistito dall’avvocato Umberto Gramenzi, ha patteggiato una pena ad un anno e dieci mesi, 400 euro di multa e al pagamento delle spese processuali, G. F., 28 anni, che nel luglio dello scorso anno rapinò il bar dell’area di servizio Siriogrill e tentò la stessa azione , senza però riuscirvi, al bar di Case di Coccia “Caffè del portico”. Con il volto travisato da un passamontagna il giovane entrò all’interno del bar ubicato lungo la Superstrada e, impugnando una pustola giocattolo priva del tappo rosso, intimò al barista di consegnargli i soldi che si trovavano in cassa, circa 800 euro. Poi si allontanò dirigendosi verso la frazione Case di Coccia. Si alzò la maglia per far vedere alla proprietaria dell’esercizio commerciale il calcio di una pistola. Le intimò di consegnargli i soldi che si trovavano in cassa. Lo sorprese il fatto che la donna si rifiutò di obbedire per cui il rapinatore si avventò su di lei spintonandola, schiaffeggiandola e colpendola la volto con il casco che teneva in mano. A questo punto in soccorso della ragazza intervenne il padre che, minacciato con la pistola dal giovane, dovette desistere. La situazione gli era ormai sfuggita di mano per cui il rapinatore si dette alla fuga a mani vuote. Venne lanciato l’allarme ed una pattuglia della polizia stradale si mise sulle sue tracce riuscendo ad intercettarlo, mentre procedeva in sella della sua moto, ed arrestarlo. 
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Corriere Adriatico