Scuole, un tesoro da non sprecare: tra fondi del terremoto e del Pnrr sono in arrivo importanti risorse

Scuole, un tesoro da non sprecare: tra fondi del terremoto e del Pnrr sono in arrivo importanti risorse
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ASCOLI -  Fra fondi per l’adeguamento sismico delle scuole, la rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche di edifici e infrastrutture, per percorsi e cammini culturali, tematici e storici e impianti sportivi e di risalita , il 2022 sarà un anno cruciale per sfruttare il fiume di denaro che inonderà il Piceno. E un ruolo cruciale lo ha avuto Castelli. «Sono finanziamenti deliberati su proposta della Regione Marche sia per la sicurezza antisismica degli istituti scolastici si sia con fondi del Pnrr sulle scuole ma non sol» afferma l’assessore regionale al bilancio.

 
«Sulle scuole - prosegue Castelli - abbiamo introdotto una nuova metodica in base alla quale dove non c’erano schede Aedes che certificassero il nesso fra il terremoto e i danni riportati alle strutture, abbiamo inserito quegli istituti che, con perizia giurata, fossero inseriti nell’elenco delle opere finanziabili. Nel complesso si tratta di una serie di finanziamenti senza precedenti. Queste opere dovranno essere oggetto di impegno di spesa entro il 2023 e di realizzazione entro il 2026». Si può dunque intuire l’importanza strategica che gli uffici tecnici avranno nei prossimi anni. Sta per arrivare un fiume di denaro che va regimentato per evitare che finisca in mare. La Regione ha fatto la sua parte ma ora dovranno essere le amministrazioni comunali a fare la loro. Una perdita di tempo sulle procedure burocratiche sarebbe esiziale. Un treno di finanziamenti del genere non ha mai fatto tappa nella nostra provincia. Salirci sopra è un dovere morale nei confronti della popolazione amministrata. 


Per quanto concerne invece i percorsi culturali e gli impianti di risalita sono previsti finanziamenti a Montemonaco (progetto di fattibilità di 2,660 milioni per la riqualificazione dell’area dell’ex mattatoio per realizzare un centro sportivo polifunzionale e la riqualificazione del rifugio Sibilla); a Montegallo (progetto definitivo di due milioni di euro per l’allestimento di una struttura comunale da destinare al centro di educazione ambientale Cea e la realizzazione di un Parco Avventura, la rifunzionalizzazione della sentieristica e l’istituzione del Museo della Neve a cielo aperto a Casale Vecchio); ad Arquata (progetto di fattiblità di 1,3 milioni per il restauro del ponte di Trisungo e la riqualificazione dei percorsi fluviali) e infine nove milioni per un progetto di fattibilità sulle Marche Outdoor che interesserà i comuni di Venarotta (capofila), Appignano, Castorano, Cossignano, Force, Offida, Rotella, 

 

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Corriere Adriatico