ASCOLI - Fra fondi per l’adeguamento sismico delle scuole, la rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche di edifici e infrastrutture, per percorsi e cammini culturali, tematici e storici e impianti sportivi e di risalita , il 2022 sarà un anno cruciale per sfruttare il fiume di denaro che inonderà il Piceno. E un ruolo cruciale lo ha avuto Castelli. «Sono finanziamenti deliberati su proposta della Regione Marche sia per la sicurezza antisismica degli istituti scolastici si sia con fondi del Pnrr sulle scuole ma non sol» afferma l’assessore regionale al bilancio.
«Sulle scuole - prosegue Castelli - abbiamo introdotto una nuova metodica in base alla quale dove non c’erano schede Aedes che certificassero il nesso fra il terremoto e i danni riportati alle strutture, abbiamo inserito quegli istituti che, con perizia giurata, fossero inseriti nell’elenco delle opere finanziabili.
Per quanto concerne invece i percorsi culturali e gli impianti di risalita sono previsti finanziamenti a Montemonaco (progetto di fattibilità di 2,660 milioni per la riqualificazione dell’area dell’ex mattatoio per realizzare un centro sportivo polifunzionale e la riqualificazione del rifugio Sibilla); a Montegallo (progetto definitivo di due milioni di euro per l’allestimento di una struttura comunale da destinare al centro di educazione ambientale Cea e la realizzazione di un Parco Avventura, la rifunzionalizzazione della sentieristica e l’istituzione del Museo della Neve a cielo aperto a Casale Vecchio); ad Arquata (progetto di fattiblità di 1,3 milioni per il restauro del ponte di Trisungo e la riqualificazione dei percorsi fluviali) e infine nove milioni per un progetto di fattibilità sulle Marche Outdoor che interesserà i comuni di Venarotta (capofila), Appignano, Castorano, Cossignano, Force, Offida, Rotella,