ASCOLI - La società Remigio Group si aggiudica nuovamente la gestione degli impianti sciistici di Monte Piselli. Al Cotuge,...
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Al Cotuge, che all’inizio del mese aveva emanato il bando fissando la scadenza dello scorso 19 dicembre per presentare l’offerta, è giunta una sola busta con dentro la proposta della società che ha gestitogli impianti negli ultimi tre anni. Ora manca solo la neve che, stando alle previsioni, potrebbe cadere copiosa dopo Natale.
Nel frattempo, già nella giornata di domani la Remigio Group firmerà il contratto con il Cotuge per la gestione degli impianti fino al prossimo mese di aprile. Il consorzio aveva fissato in 10 mila euro l’importo a base d’asta per aggiudicarsi per un anno l’utilizzo dei due rifugi e quella dei due impianti di risalita, la seggiovia e il tapis roulant del campo scuola di Monte Piselli. Dal canto suo, il gestore dovrà garantire la preparazione e la battitura delle piste oltre a mantenere aperti i due rifugi.
Da quest’anno, poi, chi si fosse aggiudicato la gara avrebbe dovuto garantire anche la pulizia della strada e quella del piazzale dell’intermedia in caso di neve. Non ci sarà nessuna novità per quanto riguarda, invece, le tariffe per gli abbonamenti e le singole corse per poter usufruire degli impianti di risalita. Ma considerato il fatto il poco tempo a disposizione per poter usufruire degli impianti, potrebbero non essere previste per questo anno le tessere stagionali. Tanto più che, ancora, tra l’Intermedia e Monte Piselli al momento ci sono solo pochi centimetri di neve che rappresentano un buon fondo, ma sicuramente non sufficiente per battere ed aprire le piste.
Dopo che le Regioni di Abruzzo e Marche hanno garantito i 400 mila euro necessari per adeguare gli impianti e che rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per il Cotuge dopo le difficoltà riscontrate negli ultimi anni, nelle scorse settimane sono stati effettuati i lavori più impellenti, tra i quali quelli di messa in sicurezza dell’impianto elettrico e delle schede elettroniche degli impianti. Una volta terminato l’intervento è stato possibile effettuare la visita d’apertura degli impianti da parte dei tecnici della Motorizzazione che deve rilasciare le autorizzazioni necessarie prima di aprire gli impianti.
Entro i prossimi cinque anni, poi, bisognerà dare attuazione al progetto di riqualificazione della stazione sciistica redatto dal direttore tecnico degli impianti, l’ingegner Marco Rinaldi.
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Corriere Adriatico