ASCOLI - È stata condannata ad un mese di reclusione (pena sospesa, ndr) e al risarcimento dei danni da stabilirsi in altra sede, la maestra di Comunanza accusata di aver...
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Stando alla ricostruzione dei fatti effettuata nel corso delle indagini dalla Procura di Ascoli anche attraverso il racconto di alcuni testimoni, all’insegnante venivano contestati due episodi che si sarebbero verificati a distanza di circa un anno l’uno dall’altro. Nel marzo del 2015, avrebbe colpito l’alunno che si era avvicinato alla cattedra con uno schiaffo sulla mano. L’altro sarebbe accaduto a quasi un anno di distanza dal primo e più precisamente nel nel mese di febbraio 2016. In quella occasione, sempre secondo quanto sostenuto dalla Procura, la docente avrebbe prima assestato uno schiaffo al viso del bambino causandogli anche un lieve arrossamento della pelle, per poi colpirlo nuovamente sulle mani. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico