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I sindacati ricordano il periodo della pandemia quando i sanitari erano costretti a indossare tute senza mangiare e bere per 6/10 ore consecutive. «Un diritto sui tempi di vestizione DPI Covid che non è stato riconosciuto e che rivendichiamo.
Il dibattito a Offida
A Offida, intanto, si è tenuto un dibattito sul piano sociosanitario promosso dal Pd. «Il piano sociosanitario di Acquaroli emargina il Piceno non dando le risposte che necessitano i cittadini e gli operatori del settore» afferma il segretario provinciale del Pd, Francesco Ameli. « È solo un documento dalle tante promesse che non dice quali reparti avranno i due mezzi ospedali di Ascoli e San Benedetto (né se avremo la robotica), non spiega come verranno ridotte le liste d’attesa, non programma le assunzioni di personale necessarie con il Pnrr per far funzionare la sanità del territorio (case e ospedali di comunità) che è la cosa più importante da fare né prende in considerazione un accordo di confine con il vicino Abruzzo. L’unico fatto concreto che vediamo nella nostra Ast è l’umiliazione del Piceno che ha visto nel giro di un anno e mezzo cambiare 4 direttori senza alcun miglioramento del servizio offerto ai cittadini». Al dibattito ha partecipato Maffei. « Sono lontani - conclude Ameli - i tempi dei manifesti “mai più Cenerentola delle Marche”. Sono invece quantomai attuali i tempi insostenibili per visite che dovrebbero esser fatte in tempi umani. Siamo preoccupati perché su ospedali e case di comunità (finanziati con il PNRR) la Regione Marche è in forte ritardo, ma i due sindaci di Ascoli e San Benedetto sono completamente assenti sul tema».
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