I sindacati ricordano il periodo della pandemia quando i sanitari erano costretti a indossare tute senza mangiare e bere per 6/10 ore consecutive. «Un diritto sui tempi di vestizione DPI Covid che non è stato riconosciuto e che rivendichiamo. Ricordiamo che tale procedura è doverosa a tutela dei lavoratori dato che si è sottoscritto l’accordo a dicembre 2022, 4 mesi fa, ma che è in surreale situazione di stallo della procedura. Ricordiamo all’assessore Saltamartini, qualora se ne fosse dimenticato, che gli infermieri, i professionisti della salute, operatori sanitari e dipendenti tutti risultano essere da almeno un decennio i più poveri della sanità marchigiana. Sappiate che sfiniti da questa situazione, siamo pronti a tutto e a procedere a oltranza per difendere i diritti contrattuali ed economici dei dipendenti tutti dell’Ast e restituire loro la dignità».
Il dibattito a Offida
A Offida, intanto, si è tenuto un dibattito sul piano sociosanitario promosso dal Pd. «Il piano sociosanitario di Acquaroli emargina il Piceno non dando le risposte che necessitano i cittadini e gli operatori del settore» afferma il segretario provinciale del Pd, Francesco Ameli. « È solo un documento dalle tante promesse che non dice quali reparti avranno i due mezzi ospedali di Ascoli e San Benedetto (né se avremo la robotica), non spiega come verranno ridotte le liste d’attesa, non programma le assunzioni di personale necessarie con il Pnrr per far funzionare la sanità del territorio (case e ospedali di comunità) che è la cosa più importante da fare né prende in considerazione un accordo di confine con il vicino Abruzzo.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout