Ascoli, ministro Roccella alla Festa della famiglia: «Non esiste un problema aborto, non c'è difficoltà ad applicare la 194»

Ascoli, ministro Roccella alla Festa della famiglia: «Non esiste un problema aborto, non c'è difficoltà ad applicare la 194»
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ASCOLI - Arriva Eugenia Roccella: l'appuntamento è al teatro Filarmonici. Il ministro della Famiglia accenna ai temi di aborto e lavoro. «La legge 194 non ha alcuna difficoltà di applicazione. Non c'è un problema obiezione di coscienza: il carico di lavoro per i medici non obiettori è in tutta Italia è di un aborto a settimana. Non c'è un problema di sovraccarico – afferma Roccella -. Abbiamo fatto molto per le famiglie in situazioni di disagio: si vedrà appena arriveranno nelle tasche gli aumenti che abbiamo messo in campo, attraverso l'assegno unico sia sostituendo il reddito di cittadinanza con l'assegno di inclusione, mirato su famiglie e povertà infantile. La precarietà? I contratti flessibili sono sempre al massimo per due anni: abbiamo facilitato le opportunità di lavoro, con una serie di aiuti che facilitino per le aziende le assunzioni a tempo indeterminato».

 

Roccella approda nel capoluogo piceno per la presentazione del suo libro “Una famiglia radicale”, evento organizzato dall'associazione “Diritto e vita”, presieduta da Alessia Serrao. Il ministro poi partecipa alla presentazione della Settimana della famiglia. «Il problema della denatalità è enorme e crea situazioni drammatiche – aggiunge il ministro -. C'è un problema di aree interne: sono un patrimonio prezioso da difendere. Ascoli è bellissima, è una delle nostre perle, ancora poco conosciute. È fondamentale evitare lo spopolamento. Dobbiamo preservarla e valorizzarla». Dello stesso avviso l'onorevole Giorgia Latini.

Invertire la rotta

«Vogliamo invertire la rotta e iniziare un percorso virtuoso – spiega -. I figli sono il nostro futuro. E la scuola rappresenta un servizio essenziale. Il governo si impegnerà con risorse importanti: con il ministro Valditara e il commissario alla ricostruzione Castelli siamo già riusciti a dare un segnale importante per contrastare lo spopolamento dell'entroterra», sottolinea. L'iniziativa organizzata dall'Arengo, insieme alle numerose associazioni del territorio, è in programma dal 20 al 28 maggio.

«Abbiamo costruito una rete tra istituzioni e associazioni per dare una risposta concreta alle famiglie e ai più deboli. Stiamo ascoltando le esigenze di tutti», dichiara il sindaco Marco Fioravanti. «La famiglia è il luogo della relazione, nella nostra città è sostenuta anche dagli enti del Terzo settore e dal volontariato», aggiunge il senatore Guido Castelli. «Il covid ha rivoluzionato anche la famiglia – sostiene l'assessore Massimiliano Brugni -. Il programma della manifestazione è molto ricco: tanti temi come affido, adolescenza, denatalità. E ci sarà anche una “Festa dei popoli” insieme agli ascolani e alle comunità straniere della nostra città».

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Corriere Adriatico