Ascoli, ok al piano di bonifica Carbon La terra inquinata portata via sui treni

Lo stabilimento ex Carbon
ASCOLI - Un passo decisivo verso la bonifica dell’area ex Carbon è stato compiuto  quando anche l’Arpam, dopo l’azienda sanitaria regionale, ha...

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ASCOLI - Un passo decisivo verso la bonifica dell’area ex Carbon è stato compiuto  quando anche l’Arpam, dopo l’azienda sanitaria regionale, ha concesso il semaforo verde al Pob. Per Pob si intende il Piano operativo di bonifica divenuto urgente, specie dopo l’ordinanza a sorpresa firmata dal sindaco sull’immediata rimozione dell’amianto nell’area di Pennile di Sotto. Il piano approvato dà il via libera al progetto presentato da Restart che ha acquistato l’area dalla multinazionale Carbon con alcune precise prescrizioni. Il piano di bonifica prevede scavi in alcune zone dei ventisette ettari di terreno con il trasporto del terreno rimosso nella parte a Nord-Ovest dello stabilimento. Qui la terra sarà sottoposta a lavaggio speciale per potere essere riutilizzata. I residui del trattamento, invece, verranno portati via ma non in camion, come previsto nel progetto, ma tramite convogli ferroviari. Attenzione, la limitazione non è dovuta alla pericolosità del terreno che sarà sigillato in appositi cassonetti, bensì per evitare di incrementare il traffico cittadino poichè i camion avrebbero dovuto fare la spola tantissime volte. La Restart non ricorrerà agli inceneritori bensì a una speciale procedura, il desorbitore termico. 
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Corriere Adriatico