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ASCOLI - È stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione il 43enne ascolano, Simone D’Ottavi, che a ottobre mise a segno una rapina all’interno di una pasticceria della Vallata del Tronto. Lo scorso 6 ottobre, intorno alle 20 con il volto travisato entrò all’interno della gelateria e pasticceria La Cremeria di Castel di Lama.
Impugnando un taglierino il rapinatore intimò alla dipendente di consegnare l’incasso per poi fuggire.
I militari dell’Arma del Nucleo investigativo e del Radiomobile sono riusciti così a dare un volto al rapinatore e a identificare il quarantenne ascolano Simone D’Ottavi che il giorno seguente venne arrestato e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. D’Ottavi, difeso dali avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti, è finito quindi a processo, imputato del reato di rapina. Al termine della sua requisitoria il pubblico ministero Saramaria Cuccodrillo ha chiesto la condanna a cinque anni di reclusione. Il giudice ha riconosciuto colpevole D’Ottavi e ha inflitto una pena a tre anni e quattro mesi di carcere. I difensori di D’Ottavi attendono ora di leggere le motivazioni della sentenza per valutare l’eventuale ricorso in corte d’appello.
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