Rapina a una gelateria della Vallata del Tronto: l'autore condannato a tre anni

Il Tribunale di Ascoli
Il Tribunale di Ascoli
di Luigi Miozzi
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 01:35

ASCOLI - È stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione il 43enne ascolano, Simone D’Ottavi, che a ottobre mise a segno una rapina all’interno di una pasticceria della Vallata del Tronto. Lo scorso 6 ottobre, intorno alle 20 con il volto travisato entrò all’interno della gelateria e pasticceria La Cremeria di Castel di Lama.

Impugnando un taglierino il rapinatore intimò alla dipendente di consegnare l’incasso per poi fuggire.

Sul posto arrivarono i carabinieri del comando provinciale che ascoltarono la commessa fortemente provata da quanto gli era accaduto e, soprattutto, acquisirono i video degli impianti di videosorvegliaza presenti nelle vicinanze. Subito dopo aver messo a segno il colpo, il malvivente si allontanò in direzione di un supermercato ubicato a pochi metri di distanza dal luogo in cui aveva messo a segno la rapina. Erano state proprio le telecamere montate all’esterno del market a riporendere il rapinatore che dopo aver arraffato il bottino si dava alla fuga cercando di far perdere le proprie tracce.

I militari dell’Arma del Nucleo investigativo e del Radiomobile sono riusciti così a dare un volto al rapinatore e a identificare il quarantenne ascolano Simone D’Ottavi che il giorno seguente venne arrestato e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. D’Ottavi, difeso dali avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti, è finito quindi a processo, imputato del reato di rapina. Al termine della sua requisitoria il pubblico ministero Saramaria Cuccodrillo ha chiesto la condanna a cinque anni di reclusione. Il giudice ha riconosciuto colpevole D’Ottavi e ha inflitto una pena a tre anni e quattro mesi di carcere. I difensori di D’Ottavi attendono ora di leggere le motivazioni della sentenza per valutare l’eventuale ricorso in corte d’appello. 

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