Lancio della fiaccola, il consiglio degli anziani toglie la multa di mille euro a Porta Solestà

Le tensioni al campo dei giochi dopo il lancio della fiaccola
ASCOLI - Il consiglio degli anziani ha revocato la sanzione pecuniaria di mille euro che era stata comminata al sestiere di Porta Solestà come responsabile oggettivo del...

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ASCOLI - Il consiglio degli anziani ha revocato la sanzione pecuniaria di mille euro che era stata comminata al sestiere di Porta Solestà come responsabile oggettivo del lancio della fiaccola sugli spalti del campo Squarcia, avvenuto durante la Giostra del 1 agosto.

 

Il presidente del cda, Massimo Massetti spiega: «A nostro avviso, una volta che è stato accertato l’autore del gesto, un’azione che condanniamo fermamente, la multa che avevamo imposto al sestiere gialloblù non aveva più motivo di essere. Colui che ha lanciato la fiaccola, infatti, è stato riconosciuto colpevole e punito con il Daspo. Per noi quel provvedimento è decaduto Anzi, il decreto adottato dal questore di Ascoli ha ribadito che la Quintana è sì una rievocazione storica, ma può configurarsi a tutti gli effetti come una manifestazione sportiva».


Questo episodio, già stigmatizzato da più parti subito dopo la Giostra di agosto, ha spinto il consiglio degli anziani ad intervenire. «Con i sei capisestiere - rivela Massetti - abbiamo già avuto una riunione per parlare del comportamento che debbono tenere i sestieranti e gli spettatori che seguono la Giostra dalle tribune. C’è la ferma volontà di tutti i sestieri di proseguire ad educare, con una maggiore determinazione, i propri ragazzi, spiegando loro cosa è lecito e cosa non è lecito fare». Del resto, la Quintana è una manifestazione molto sentita e partecipata e non sempre è facile tenere a freno figuranti e sestieranti; al di là delle esortazioni dei sestieri stessi deve essere compito di ciascuno non superare certi limiti, soprattutto se i propri comportamenti mettono a repentaglio l’incolumnità e la sicurezza degli altri. 

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Corriere Adriatico