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ASCOLI - La Quintana della rinascita è già alle spalle ma non le polemiche legate alla sicurezza della pista. Specie all’altezza della curva del Carmine, tre cavalieri stavano per cadere tanto che i tempi rispetto alla prima tornata sono stati più alti perchè i cavalieri hanno preferito non rischiare.
I tempi
« Direi che è stata disputata una buona Giostra. Sullo stato del terreno, i tempi ci sono stati. Qualche cavallo ha trovato delle difficoltà- replica Maurizio Celani, responsabile della pista - . Anche il cavallo di Innocenzi, a quelle velocità, una spinta di un posteriore può capitare, ma parliamo di tempi tra 50 e 52 secondi». «E’ una situazione non di disagio ma che può capitare, perché a quelle velocità, la massa del cavallo che batte sul terreno è una questione di meccanica. Il cavallo di Porta Maggiore si è sferrato quando ha preso un’inciampata, mentre quello di Innocenzi ha subìto solo una piccola scivolata, ma la velocità di quel cavallo era imponente» prosegue Celani. « Tenere tutto perfetto e garantito al 100% non è possibile come avviene in tutti gli sport, ma abbiamo garantito una Quintana spettacolare con tempi buoni. I cavalli che dovevano galoppare lo hanno fatto. Non mi sento di condannare un lavoro fatto con queste temperature molto elevate - evidenzia - Quando non funziona qualcosa si va dà la colpa alla pista ma, alla fine, chi ha fatto i tempi li ha portati a casa, chi non li ha fatti ha altre problematiche. Chi fa 55’ ha qualche problema a monte, mentre c’è chi fa 50-51 come Innocenzi, Gubbini e Melosso» dice Celani « Non buttiamo troppo fango su questa vicenda, il mio resta un giudizio favorevole. Cercheremo di risolvere i problemi su quella curva che crea qualche problema come capitato a Zannori. Il cavallo può trovare un punto di terreno dove non c’è troppa stabilità ed è una questione di dinamica. La Giostra è stata positiva, con i tre cavalieri che erano in testa ai pronostici e li hanno confermati» aggiunge il responsabile di pista.
Il sospiro di sollievo
« Siamo molto soddisfatti e tutto è stato emozionante e impeccabile.
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Corriere Adriatico