Quattromila spettatori in piazza del Popolo ad Ascoli per il concerto di Vecchioni. Canzoni dedicate a Regeni e Zanardi

Il concerto di Vecchioni in piazza del Popolo
ASCOLI -  Il maltempo non ferma uno degli eventi più attesi dell’anno, il concerto gratuito di Roberto Vecchioni. Dopo la pioggia caduta nel pomeriggio in...

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ASCOLI -  Il maltempo non ferma uno degli eventi più attesi dell’anno, il concerto gratuito di Roberto Vecchioni. Dopo la pioggia caduta nel pomeriggio in serata Roberto Vecchioni, a 80 anni, è salito sul palco di piazza del Popolo (maxi schermo in piazza Arringo). 

 


Lo show

L’artista non poteva non portare nelle Marche uno spettacolo straordinariamente capace di “Infinito”, dedicato ai 4 mila fan del “professore”, protagonista di una serata ricca di suggestioni, tra musica, immagini e monologhi, che parte da un’idea precisa: l’infinito è dentro di noi, nella nostra anima e nel nostro cuore. Vecchioni ha elogiato la bellezza della piazza e ha ricordato come proprio ieri 55 anni, aveva il suo primo concerto. Il messaggio delle canzoni e delle parole è potente ed è accompagnato dagli inseparabili musicisti Massimo Germini, Antonio Petruzzelli, Roberto Gualdi. E Lucio Fabbri, che si alterna a violino, piano, chitarra e mandolino, in un susseguirsi emotivo che parte sin dall’inizio del “live”, con i pezzi dell’ultimo disco, pensati a chi è stato in grado di contrastare il male. Introduzione affidata a Nevio Russo. Ecco dunque, introdotte da brevi racconti, le note di “Ti insegnerò a volare”dedicata ad Alex Zanardi e Giulio, incentrata sulla drammatica vicenda di Giulio Regeni, ma anche “Formidabili quegli anni”, echi di una gioventù che si muoveva senza paura. Nella seconda parte, invece, il palco diventa osservatorio dell’evoluzione dell’uomo e cantore Vecchioni: brani senza tempo, in cui si impongono pensieri sull’amore, sul desiderio, sulla felicità. Sull’esistenza, sulla sofferenza, sul passato. Una scaletta di oltre 20 canzoni, costituita da tanti evergreen..

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Corriere Adriatico