Ascoli, sopralluoghi in forte ritardo Da controllare ancora 8.000 case

Ascoli, sopralluoghi in forte ritardo Da controllare ancora 8.000 case
ASCOLI - Si prova ad accelerare. Con quasi 8000 edifici ancora in attesa di sopralluoghi post terremoto, ad Ascoli da oggi scatta la nuova gestione regionale per incrementare i...

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ASCOLI - Si prova ad accelerare. Con quasi 8000 edifici ancora in attesa di sopralluoghi post terremoto, ad Ascoli da oggi scatta la nuova gestione regionale per incrementare i tecnici da mettere in campo per le verifiche sugli immobili privati. Solo un migliaio di famiglie o poco più, nel capoluogo, hanno saputo finora se il loro immobile è agibile o inagibile. Tutti gli altri sono in fila, in attesa – molti addirittura da 4 mesi – dell’arrivo di una squadra tecnica per sbloccare la situazione. E questo significa anche che, potenzialmente, nei prossimi mesi, potrebbero crescere a dismisura anche le famiglie sfollate, attualmente più di 700 per un totale di circa 2000 persone. I ritardi nelle procedure sono evidenti, innegabili, sotto gli occhi di tutti. Tanto che se si continuasse al ritmo attuale, senza un’auspicata accelerazione, tanti ascolani verrebbero a sapere in quale condizione si trovi la propria abitazione anche tra un anno e mezzo. 
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Corriere Adriatico