Coltellata al rivale in amore: condannato per lesioni. La ragazza contesa nei guai per falsa testimonianza

Coltellata al rivale in amore: condannato per lesioni. La ragazza contesa nei guai per falsa testimonianza
ASCOLI - Era accusato di tentato omicidio; al termine del processo di primo il Gup di Ascoli Rita De Angelis ha derubricato il reato a lesioni volontarie condannando a un anno di...

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ASCOLI - Era accusato di tentato omicidio; al termine del processo di primo il Gup di Ascoli Rita De Angelis ha derubricato il reato a lesioni volontarie condannando a un anno di reclusione il 41enne di Castel di Lama che aveva ferito con una coltellata un 32enne di Villa Sant’Antonio che considerava un rivale in amore e che continuava ad importunare la ragazza con cui aveva una relazione.

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All’imputato, difeso dagli avvocati Mauro Gionni e Massimiliano Angeletti, il giudice ha anche riconosciuto le attenuanti generiche, quelle della provocazione e disposto una provvisionale per il risarcimento da stabilirsi in sede civile di 3mila euro. Inoltre, il gup ha trasmesso gli atti alla Procura per la falsa testimonianza che la ragazza avrebbe rilasciato durante il processo. 
L’aggressione si verificò il 10 luglio 2020 quando il 41enne di Castel di Lama, dopo essersi messaggiato con la ragazza che era in compagnia del giovane di Villa Sant’Antonio, raggiunse i due che stavano trascorrendo la serata insieme. Intorno alle 23, tra i due uomini nacque una discussione che degenerò al punto che il 41enne colpì con un fendente al torace quello che riteneva essere il rivale in amore. Al termine della propria requisitoria il Pm aveva chiesto per l’imputato una condanna per tentato omicidio e una pena a tre anni e due mesi di reclusione.

 

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Corriere Adriatico